FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] , sia perché in quella società era diffusa la pratica della vendetta. Divisasi la città in "parte del Guelfo" e "parte del Ghibellino", e in quest'ultima ricoprendo il F. con il proprio gruppo familiare un ruolo di primo piano a fianco degli Uberti ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] proprio mentre i traffici con le Riviere, e in particolare con Genova, conoscevano serie difficoltà dovute alle lotte tra guelfi e ghibellini.
Nel 1341 il D. diede il guasto al territorio di Albenga, con l'intenzione di porre l'assedio alla città. Il ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] , dove nominarono alcuni procuratori per aderire alla Lega proposta da Giberto da Correggio contro l'imperatore e i suoi alleati ghibellini, così da cacciare i vicari imperiali e i loro fautori.
Nel 1312 si affermò a Modena la signoria di Rainaldo ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] ., XII, Roma 1931, p. 578; R. Lopez, Studi sull'economia genovese nel Medioevo, Torino 1936, p. 91; V. Vitale, Gueffi e ghibellini a Genova nel Duecento, in Riv. stor. ital., LX (1948), pp. 532, 534, 539; Id., Il Comune del podestà a Genova, Milano ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] di sortilegio avanzate contro Matteo Visconti e i suoi figli, nel quadro dei processi per eresia promossi contro i signori ghibellini di Milano dalla Curia pontificia nel primo ventennio del sec. XIV. Le poche notizie sicure della biografia del C. si ...
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LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] un fallimento, il L. fu privato della rettoria piacentina già nel maggio 1323, mentre i Landi e gli altri eminenti ghibellini piacentini subirono l'ennesima espulsione e si rifugiarono come ribelli alla Chiesa nel castello di Rivergaro, ma vi furono ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] non era riuscito a respingere il decisivo attacco portato contro la città, alla fine di febbraio del 1335, dagli "extrinseci" ghibellini partiti da Savona e a impedire il loro rientro. Il 9 marzo la proclamazione di Raffaele Doria e Galeotto Spinola ...
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SASSATELLI, Giovanni
Cesarina Casanova
– Nacque a Imola nel 1480 da Francesco.
Le cronache locali fanno risalire le origini dei Sassatelli a Selvaggio, un guerriero germanico del IX secolo dal quale [...] Ai Sassatelli fu così possibile riservare a sé e ai propri seguaci le cariche più importanti di governo, escludendone i ghibellini, che vennero epurati dal Consiglio dei sessanta ed esiliati dopo la confisca dei loro beni da parte degli avversari. Il ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] la via Romea e il Po.
Negli stessi anni il quadro politico generale tornò però a volgere a netto sfavore del partito ghibellino: a seguito dell'intervento in Italia di Carlo d'Angiò, dopo che Clemente IV l'aveva investito del Regno meridionale, il L ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] (U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo..., 1916, n. 659). Nel 1286 poi appoggiò la parte estrinseca ghibellina senese, che facendo base nel castello di Gargonza fornito dal vescovo riuscì a occupare Poggio Santa Cecilia, posto nel ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...