FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] dei Rossi di Parma, Poncino di Cremona e il legato pontificio di Bologna per difendere la Chiesa dalle minacce dei ghibellini. Passò quindi al servizio degli Scaligeri, e venne mandato da questi ultimi, nel 1337, alla difesa di Treviso.
Nel 1341 ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] la violenta conflittualità che agitava i feudi. Per contro il D. tentò di reagire alle divisioni interne al partito ghibellino appoggiando con maggior energia gli interessi nobiliari, e prestò il proprio aiuto ai Del Carretto di Monforte, invisi ai ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] suo maestro Francesco da Fiano, discepolo del Petrarca. Tornato a Brescia, fu coinvolto nelle lotte tra guelli e ghibellini, ma ben poco sappiamo della parte che realmente svolse; secondo quanto egli stesso afferma, accusato di parzialità, avrebbe ...
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ARCELLI, Leonardo
Vittorio De Donato
Nobile piacentino di parte guelfa, visse nella prima metà del sec. XIV. Fu tra i sei cittadini che ressero la città di Piacenza subito dopo la partenza dei fratelli [...] di Cremona e agli altri guelfi del Piacentino nella battaglia di Bardi, che vide ancora cora una volta il prevalere dei ghibellini. Caduto nelle mani del Visconti, egli fu condannato al carcere a vita il 23 marzo dell'anno, seguente.
Ma, con la ...
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ABBRACCIAVACCA, Bartolomeo (Meo)
Ghino Ghinassi
Nacque probabilmente a Pistoia, non sappiamo in quale anno, da un Abbracciavacca di Guidotto, appartenente alla famiglia pistoiese dei Ranghiatici, del [...] stata risparmiata, forse in considerazione della sua giovane età, la condanna all'esilio che in quegli anni aveva colpito, in quanto ghibellini, altri membri della sua famiglia, tra i quali il padre e lo zio, Forese.
A un suo viaggio in Francia ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] con un colpo di mano a cacciare i Della Torre, rimanendo nuovamente signore della città, mentre i Landi e gli altri magnati ghibellini prendevano la via della fuga (ibid., pp. 359 s.; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, 1978, I ...
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MORIGIA, Paolo
Isabella Gagliardi
MORIGIA (Morigi, Moriggi), Paolo. – Nacque a Milano il 1° gennaio 1525 da Damiano e da Angela Migliavacca.
La famiglia era proprietaria di un’antica casa torre menzionata [...] medievale. Probabilmente provenivano da Monza, dove, nel periodo precedente al dominio visconteo, si erano segnalati in quanto ghibellini. Ancora nel XVIII secolo un ramo della famiglia risiedeva nel castello di Trino e manteneva diritti feudali in ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] più prestigiose dell’aristocrazia cittadina di Bologna, anche se schierate su opposti fronti politici, essendo guelfi i Caccianemici e ghibellini i Tettalasini. A questi ultimi si legò, nel 1280, lo stesso Romeo, sposando Azzolina Tettalasini, da cui ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] , Roma 2005, pp. 404, 421, 439, 445, 451-454, 457, 459; F. Somaini, Il binomio imperfetto: alcune osservazioni su guelfi e ghibellini a Milano in età visconteo-sforzesca, ibid., pp. 185 s.; R. Sacchi, Il disegno incompiuto, I, Milano 2005, pp. 37 s ...
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MARTINELLI (Baroni de Martinellis, de Martinellis), Biagio (Biagio da Cesena)
Massimo Ceresa
Nacque a Cesena nel 1463.
Nelle testimonianze coeve e nella bibliografia posteriore è nominato o con il cognome [...] 22, ad 1° genn. 1518).
I Martinelli erano una delle maggiori famiglie della nobiltà guelfa, le cui lotte con i ghibellini Tiberti sconvolsero la città nella seconda metà del Quattrocento. La famiglia Baroni proveniva dal contado cesenate (da Villa di ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...