OBIZZI
Gianluca Tormen
– Nobile famiglia che tardi genealogisti accreditano, senza validi fondamenti, come discesa in Italia dalla Borgogna con l’imperatore Enrico II all’inizio del secolo XI e consorte [...] Dino detto Veneziano erano tra i massimi rappresentanti della famiglia. Esiliati dopo la presa della città da parte dei ghibellini nel 1314, nei decenni seguenti contarono vari abili uomini d’arme, quali Alamanno (ricordato da Giovanni Villani: Nuova ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] morte di Buondelmonte Buondelmonti, esponente dell’altro ramo dei da Montibuoni. Fecero parte del nucleo di «gruppi familiari storicamente ghibellini» (Canaccini, 2009, p. 134) e molti di loro furono banditi dopo il 1268; i contrasti con gli stessi ...
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MONTALDO, Battista
Riccardo Musso
– Figlio naturale del doge Leonardo e fratellastro di Antonio e Raffaele, nacque a Genova, probabilmente intorno al 1375.
Con i fratelli prese parte attiva alle vicende [...] e gli Imperiale, e si assicurò l’appoggio dei Giustiniani, dei Guarco, dei Boccanegra e di molti artigiani sia guelfi sia ghibellini.
Riuscì anche per qualche tempo a controllare il centro della città ma non poté avere la meglio sul doge, al quale ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] in un momento assai delicato della vita del Trentino, ove si ripercuotevano gli aspri contrasti della Germania fra guelfi e ghibellini, favorendo la tendenza di A. a costituire intorno al suo vescovado un organismo politico coerente con l'aiuto delle ...
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BUONDELMONTI, Buondelmonte
Adriana Berti
Cavaliere fiorentino, figlio di Tegghiaio di Buondelmonte. La prima notizia su di lui risale al marzo 1213, quando col fratello Gherardo e la moglie Ghisola [...] tensione già esistente tra le varie fazioni, e forse anche uno dei moventi per l'assunzione degli ormai famosi nomi di guelfi e ghibellini, non vedono in questo la causa di un secolo di lotte per il Comune di Firenze.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] 126-128; G. Zaccagnini, Due rimatori faentini del sec. XIII, in Archivum Romanicum, XIX (1935), pp. 88 s.; G. Fasoli, Guelfi e ghibellini in Romagna, in Arch. stor. italiano, 1936, vol. 1, p. 173; P. Zama, La morte di frate Alberigo nella Commedia e ...
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RANGONI, Giacomino
Giancarlo Andenna
– Figlio di Guglielmo e di una Guiglia, della quale non è noto il casato, Rangoni nacque nei primi anni del XIII secolo ed è documentato per la prima volta il [...] (contro la prassi statutaria) podestà proprio di Modena, e tra maggio e luglio guidò i guelfi all’assedio di alcuni castelli ghibellini del contado. A Reggio invece, per richiesta del Comune locale, nel 1269 re Carlo I d’Angiò inviò come podestà ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] famiglia, derivò il cognome Cambi che venne a sostituire l'originale di Importuni, quando, dichiarati e condannati per ghibellini e grandi, credette più prudente cambiare il cognome da Importuni in Cambi. Il C. poi opererà un ulteriore cambiamento ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] Napoli tra il neoeletto papa Alessandro IV e i grandi del Regno di Sicilia, per intavolare trattative di pace tra guelfi e ghibellini. L'incontro si concluse con la condanna da parte del papa dei familiari e fautori di Manfredi. Di conseguenza, il 13 ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] . Il richiamo dei Della Torre fece esplodere in guerra il dissidio che contrapponeva la Lodi guelfa retta dal F. alla Milano ghibellina, di cui era nuovo signore Marteo (I) Visconti.
In quello stesso anno, infatti, dopo aver riunito le forze di tutte ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...