Capitano del popolo (sec. 13º-14º) a Genova; durante le lotte tra guelfi e ghibellini al principio del sec. 14º, riuscì a farsi nominare, insieme con C. Fieschi, capitano del popolo (1317). Non potendo [...] però sostenersi contro le famiglie ghibelline dei Doria e degli Spinola, aiutati anche dagli altri ghibellini dell'Italia settentr., cedette il potere a Roberto d'Angiò, assicurando così il predominio politico alla sua famiglia e ottenendo feudi e ...
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GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] successo politico del G. aveva numerose motivazioni: la fine della discriminazione nei confronti delle famiglie ghibelline, il progressivo miglioramento della situazione economica dei Gondi, il bando recentemente comminato alle famiglie legate alla ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] di mediazione con Carlo d’Angiò e contribuì nel 1279 al rientro a Pistoia di una buona parte dei ghibellini fuoriusciti. Infrangilasta sovrintese anche alla composizione delle liti confinarie del 1283 fra le comunità di Montevettolini e di Serravalle ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] di Firenze); la famiglia, di antica nobiltà feudale e di tradizioni ghibelline (è menzionata anche da Dante, Par., XVI, v. 88), era stata politicamente ed economicamente molto forte in passato, ma all'inizio del sec. XV aveva ormai perduto l'antica ...
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ORDELAFFI, Francesco di Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Francesco (II) di Sinibaldo. – Nacque a Forlì, probabilmente all’inizio del secondo decennio del XIV secolo, da Sinibaldo e da Onestina Calboli.
Nella [...] da Susinana, nel 1302, Scarpetta Ordelaffi gli subentrò nella signoria su Forlì e come punto di riferimento delle forze ghibelline e bianche romagnole e toscane. Uscito di scena Scarpetta nel 1311, perché imprigionato nella rocca di Castrocaro dal ...
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FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] che venne maritata a Vanni di Raniero Olivi, altra potente famiglia montonese di inclinazioni ghibelline, allo scopo di ristabilire la pace fra le due casate, gravemente compromessa da quando nel 1280 gli Olivi avevano ucciso il nonno del F. e altri ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] 1297 una nipote di Corrado d'Antiochia), seguì le sorti dei suoi maggiori, che, nel generale sbandamento delle forze ghibelline seguito alla discesa in Italia di Ludovico il Bavaro, si dettero come tanti altri rampolli della nobiltà rurale al ...
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ROBUTTI, Pompeo
Annalisa Dameri
ROBUTTI, Pompeo. – Nacque nel 1604 dal matrimonio tra Marc’Antonio e Margherita Inviziati.
Il ‘magister Robutus’, menzionato in un atto datato 3 ottobre 1351, fu il capostipite [...] dell’antica famiglia dei Robutti, originaria del quartiere Rovereto di Alessandria, sin dal 1225, annoverata tra le famiglie ghibelline del Popolo e dal 1417 nel novero delle famiglie della Casa ducale. Una serie di matrimoni con figli della nobiltà ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] minacciato da grosse nubi. Dai primi del 1263 papa Urbano IV comincia a mettere fuori legge i mercanti e banchieri di città ghibelline, primi i Senesi, e nel marzo 1263 anche i Fiorentini; e poco dopo (giugno 1263) il papa fa sapere di avere scelto ...
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Manfredi, Alberghetto de'
Augusto Vasina
Nato, presumibilmente poco dopo la metà del sec. XIII, da Manfredo de' M., la più potente famiglia faentina di Parte guelfa, A. fu costretto, assieme ai suoi [...] breve esistenza in esilio nei castelli manfrediani del contado faentino, in seguito al prevalere in città delle rivali forze ghibelline coalizzate attorno al casato degli Accarisi e capitanate da Guido da Montefeltro. Null'altro si sa di lui, prima ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...