LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] a Barcellona il sonetto potrebbe invece essere valutato, come fa Asperti, come lo strumento di propaganda politica di un esule ghibellino. Singolare la misura metrica ordita dal L. che, su uno schema aperto ABABABABCDCDCD, a mo' di endecasillabi fa ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] pose l'assedio a Genova. Quando, dopo due mesi di resistenza, la torre di Capodifaro si arrese e l'esercito integrato dei ghibellini poté spingersi sino a Prà, che fu investita il 27 giugno, il F. ed il suo collega, per conservare Genova al partito ...
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Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] -Nord a prestare i propri servizi di dottori in diritto. A Bologna nel 1222 e poi, nella primavera del 1239, nella ghibellina Vicenza. Ritroviamo con certezza O. a partire dal 1241 a Foligno, quale vicario del podestà, e a Spoleto, al servizio di ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] e relativo tesoro, delle gerarchie ecclesiastiche costituitesi al tempo di Teodolinda, delle cappellanie, delle fazioni guelfa e ghibellina, dei re d'Italia incoronati a Monza, degli ordini religiosi, degli ospedali, delle fondazioni pie, degli ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] dall'aretino Ubertino Bartali, che nel 1254 aveva reso servizio al B. in qualità di giudice in Siena.
Dopo la vittoria dei ghibellini a Montaperti, il B. divenne nel 1265 podestà di Prato, poi nel 1267 podestà di Massa Marittima, dove per incarico di ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] l'impeto dei popolari. La resa dei conti fra Parcitadi e Malatesta era ormai al culmine, tanto che la famiglia ghibellina aveva persino richiesto l'aiuto dell'esercito di Guido da Montefeltro nella possibile lotta contro i vecchi nemici. La scintilla ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] vittoriosa resistenza e alla successiva controffensiva messa in atto dal governo dei capitani con l'appoggio di tutte le forze ghibelline dell'Italia settentrionale.
Con la mediazione di papa Innocenzo V si giunse nel 1276 a un compromesso tra le due ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] in Italia. La situazione cambiò quando Azzone Visconti, riavvicinatosi a Giovanni XXII, decise di procedere contro la signoria ghibellina dei Rusca, servendosi anche di B. e di altri elementi guelfi del territorio comasco. L'abdicazione di Franchino ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] della città. Il periodo di servizio del vicario e del maresciallo trascorse senza particolari avvenimenti, perché l'opposizione ghibellina tra le fila della nobiltà era ancora indebolita, ed anche il conflitto scoppiato nel 1270 per la cittadina di ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] prudentemente a Stella, di dove fecero ritorno in città solo nella primavera del 1266, dopo che la stessa nobiltà ghibellina aveva provveduto a sventare le ambiziose mire dello Spinola.
Nel frattempo Carlo d'Angiò, vittorioso su Manfredi di Svevia ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...