OTTONI, Borgaruccio
Francesco Pirani
OTTONI, Borgaruccio (Borgherutius de Mathelica). – Nacque probabilmente a Matelica (Macerata) sul finire del secolo XIII da Federico di Alberto. Non fu mai designato [...] , figlia di Tommaso di Alberghetto Chiavelli, signore di Fabriano; le nozze volevano sancire l’alleanza tra i due signori ghibellini. Presto, però, le speranze di questi ultimi s’infransero con il fallimento della spedizione italiana di Ludovico IV e ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] di Pio II e fratello di Pio III.
I Bandini appartenevano alla fazione o "monte" del Popolo, di tradizione ghibellina e filoimperiale, ed erano stati sempre implacabili avversari della tirannide di Pandolfo Petrucci favorita dalla fazione rivale ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] , tra i capitani delle galee genovesi guidate nel 1353 da Antonio Grimaldi contro i Catalani. Di parte popolare e ghibellina, il F. occupò cariche di prestigio nei più importanti uffici amministrativi della Repubblica: fu membro del Consiglio degli ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] a Genova con cinque figli ed un capitale superiore ai 100.000 fiorini d'oro, e volle essere iscritto nella fazione ghibellina e "popolare". A tale fazione i De Fornari appartennero sempre: nel Gran Consiglio del 1500, ventuno di loro furono ascritti ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] , riavendone il possesso fra il 1307 e il 1309 e, più tardi, fra il 1317 e il 1327. In quell'anno era tornata ai ghibellini (e in particolare agli Spinola, che già dal 1304 vi avevano ottenuto case e terre da Carlo II d'Angiò) ma nel 1328 era stata ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] del patriziato senese che aveva ramificato a Milano da quando Sigerio, nonno della G., vi era giunto perché, di fede ghibellina, era entrato in contrasto con i parenti, che erano invece di parte guelfa. Nel 1467 Fazio fu inviato come ambasciatore ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] del Giglio e si congiunse con l’esercito imperiale di Ludovico il Bavaro per poi entrare a Pisa. La defezione dei ghibellini genovesi e la tiepidezza del Bavaro riguardo la proposta di Pietro di un attacco al Regno angioino costrinsero però la flotta ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] politica fiorentina, e fu la diretta antagonista delle potenti consorterie degli Amidei e degli Uberti, di parte ghibellina. L'appartenenza alla medesima fazione politica ed una crescente convergenza di interessi privati portarono a un progressivo ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] suo figlio ed erede il nome di Guglielmino.
Tuttavia la fama di Cortona rimase anche in seguito quella di un nido di ghibellini. Essa era soprattutto dovuta, dopo il 1270, alla presenza di un forte nucleo di esuli senesi, tra cui il banchiere Orlando ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] , anno in cui, esplosa in guerra aperta l'ostilità tra i Senesi e il vescovo di Arezzo, appoggiato dai fuorusciti ghibellini e da alcuni feudatari della zona ribellatisi all'autorità del Comune dominatore, il C. e suo fratello ricomparvero coi loro ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...