FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] Lamporecchio, sulle falde del Monte Albano tra Val di Nieve ed Empoli. In questo borgo si erano rifugiati i fuorusciti ghibellini di Firenze per prendere contatti con gli esponenti dello stesso partito a Prato e a Pistoia. Evidentemente vi erano nell ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] Giovanni successe al padre, ruppe il fidanzamento, ritenendo più opportuno per il suo piccolo stato l'alleanza con Milano, ghibellina. Il nome di B. appare di nuovo all'inizio del 1293, in occasione delle trattative angioino-aragonesi svoltesi a ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] una conseguenza del continuo variare dei rapporti diplomatici e di forza tra le diverse potenze di parte guelfa e di parte ghibellina, ma in esse gli interessi locali interferivano in tal modo che non è possibile ridurle ad una vera unità. Nel 1325 ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] la spinta dei guelfi si arrese alla Chiesa. A nulla era dunque valsa la discesa in Italia di Ludovico il Bavaro, sollecitata dai ghibellini. Il B. l'aveva raggiunto il 31 genn. 1327 a Trento, ma nel giugno, in coincidenza con la sua incoronazione a ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] , come ad esempio in Val Sesia, dove si impadronì del castello di Robiallo, appartenente alla famiglia dei Tornielli, ghibellini. Analoga sottomissione si verificò a Lodi, dove prevaleva la fazione guelfa dei Sommariva e dove già Martino era stato ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] Cacherano avevano proprietà e diritti in numerose località nei dintorni di Asti. Durante le lotte civili in Asti furono di parte ghibellina e vennero esiliati nel 1312 insieme con i sostenitori dei de Castello. Nel 1360 i nipoti di Raimondo, figli di ...
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CACCIANEMICI, Alberto
Augusto Vasina
Personaggio di non comune importanza politica nel mondo comunale bolognese ed emiliano del sec. XIII, ma noto per lo più, indirettamente, come padre di Venedico [...] cacciarli dalla città nella primavera del 1274: rivelò spirito fazioso nel risolvere con mano pesante una controversia fra guelfi e ghibellini di Bologna e di Modena nel corso degli anni 1271-1272; militò pure nel 1273 nelle formazioni di guerra del ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] del papa Colonna (che gli confermò nel 1419 il possesso del castello di Celleno). L'ostilità della parte ghibellina, organizzata in Viterbo nella fazione maganzese capeggiata dalla famiglia Tignosi, cominciò ad assumere forme più aspre a partire ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] per la lotta contro gli Imperiali. Le operazioni militari iniziarono in quello che apparve il punto più debole dello schieramento ghibellino lungo il Po, da tempo, del resto, uno dei primi obiettivi di Venezia. F. prese nel gennaio Bergantino, già ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] da una parte e il padre Sigherio dall'altra.
I mutamenti istituzionali avvenuti a Siena nel 1269 con la sconfitta dei ghibellini a Colle Val d'Elsa e il conseguente rientro della fazione guelfa consentirono al G. di rimettere piede nella sua città ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...