CANALE, Altobello
Gaspare De Caro
Figlio o nipote di Matteo, che capeggiava a Todi la fazione ghibellina dei Chiaravallesi, e fratello o cugino di Vittorio, capitano dei Folignati contro Giampaolo Baglioni, [...] non se ne conosce la data di nascita.
Nel maggio del 1472 prevalse in Todi il partito guelfo dei Catalaneschi, che si stringeva intorno alla potente famiglia degli Atti, ed i Canale furono espulsi dalla ...
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Famiglia feudataria di Iseo (le prime notizie risalgono al sec. 13º), ove rimangono le rovine del suo castello. Di parte ghibellina, partecipò attivamente alla vita politica di Brescia durante il sec. [...] 14º e la prima metà del 15º, in costante rapporto di amicizia con i Visconti ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] sua veste di vescovo scelto dal papa, non poteva nutrire alcuna speranza di poter entrare in Cremona prima che il regime ghibellino non fosse stato rovesciato. Perciò il C. seguitò a vivere presso la Curia pontificia, con la quale viene ricordato dai ...
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CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] " le fonti citano anche il Carbone. Tuttavia, poco dopo, a Bologna presero il sopravvento i guelfi: insieme con altri esponenti ghibellini, anche il C. venne espulso dalla città, e si trasferì a Mantova. Non sappiamo se la scelta del luogo di esilio ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] dell’accordo tra don Enrico di Castiglia, cugino di Carlo d’Angiò e fratello di Alfonso X, e Ranieri e altri ghibellini. L’Infante di Spagna aveva inviato al papa una delegazione per trattare l’elezione imperiale. Assieme al vescovo di Silves vi ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] dell'Inquisizione per sospetta eresia, e solo la famiglia Filippeschi, benché fosse la più in vista fra le casate ghibelline, non venne toccata da questi processi.
Il F. compare la prinia volta sulla scena pubblica orvietana nel 1272, quando ...
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Figlio (n. 1240 circa - m. Alessandria 1292) di Bonifacio II detto il Gigante, successe al padre nel 1253 sotto la tutela della madre. Continuando la politica ghibellina della famiglia, fin dal 1260 iniziò [...] l'opposizione agli Angioini in Piemonte, alleandosi (1261) con Manfredi contro Carlo d'Angiò. Con l'appoggio di Alfonso X di Castiglia, di cui aveva sposato la figlia Beatrice (dopo la morte della prima ...
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Famiglia di Vercelli; nota dal 1142, nel sec. 13º era salita a tale grado di potenza e di ricchezza da dominare nel vasto comune vercellese. Di parte ghibellina, contrastò fieramente gli Avogadri guelfi; [...] vano riuscì il tentativo di pacificazione svolto dall'imperatore Enrico VII. Si divise in tre rami che si intitolarono dai feudi Crescentino, di Rive e di Desana ...
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MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] apr. 1289. In quell'anno guidò un esercito di cavalieri e fanti senesi alla guerra della Lega guelfa contro la ghibellina Arezzo retta dal vescovo Guglielmino Ubertini e svolse un ruolo di primo piano nella celebre battaglia di Campaldino (11 giugno ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] cittadinanza con l'obbligo delle imposizioni fiscali sia a Lucca sia a Venezia.
La sua fama di uomo d'armi e di "ghibellino" favorì i buoni rapporti tra il G. e i Visconti, testimoniati dalla nomina a podestà di Vercelli, carica che egli ricopriva ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...