Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] alla mancanza di una storia nazionale. Per gli errori compiuti – l’abbandono della «sua» parte guelfa per quella ghibellina, e dunque la concessione dell’Italia allo straniero – emblematicamente il poeta esprime la sintesi degli errori degli italiani ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] , tuttavia, non si concretizzò per le divergenze di interessi che dovevano esistere tra le due parti sulla Sardegna. I ghibellini fuorusciti scelsero a loro capo Stefano Visconti, che attaccò Genova, ma fu costretto ad arrestarsì nel borgo di Pré ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] Leopardo e a opera di un Petrus magister (Nessi, 1977, pp. 73, 87 n. 182).
Nel caso di Foligno, da sempre fedele roccaforte ghibellina, l'esistenza di una magione non è registrata da documenti coevi, ma è menzionata per la prima volta in una bolla di ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] la spiegazione legata alla loro ascesa e alla loro scalata, come del resto quella di mascherati fondata sul fatto che i ghibellini tramano e agiscono nell'ombra, con una sorta di maschera. L'adesione a una delle due fazioni è comunque motivata da ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] a causa dell'inverno che stava per cominciare, e di tenere sotto le armi solo gli uomini necessari a proteggersi da attacchi ghibellini. Prima che l'ordine fosse eseguito, il 18 ottobre l'E. tentò, però ancora una volta invano, di prendere Forlì con ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] il M., al pari di Dante, salutò con favore la venuta in Italia di Enrico VII, che si propose non come sostenitore dei ghibellini, ma come pacificatore di tutte le fazioni in lotta. Il M. si recò al cospetto del sovrano due mesi dopo la sua entrata ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] conoscevano le origini contadine. Da questo periodo gli antenati del C. cominciano ad essere ricollegati all'antica famiglia ghibellina dei conti della Penna, banditi da Firenze nel 1303 e ritiratisi a Terranuova. Sempre più spesso nei documenti ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] anno ancora, l'euforia economica e politica trattiene i malcontenti e favorisce la corruzione; ma al primo segno di crisi, i ghibellini ricorderanno i loro rancori e il popolo i suoi sacrifici. Nel 1256 falliscono parecchi lanaioli e almeno due tra i ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] da Dante e proveniente da una ragguardevole famiglia guelfa di Pisa permise al C. di entrare in contatto con i potenti ghibellini milanesi e anche con re Giacomo II d'Aragona, poiché Giovannina disponeva di una notevole eredità in Sardegna.
Già nell ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] ., XII, Roma 1931, p. 578; R. Lopez, Studi sull'economia genovese nel Medioevo, Torino 1936, p. 91; V. Vitale, Gueffi e ghibellini a Genova nel Duecento, in Riv. stor. ital., LX (1948), pp. 532, 534, 539; Id., Il Comune del podestà a Genova, Milano ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...