DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] Masi, invece, il suo legame con la fazione dei Cerchi sarebbe derivato dai suoi precedenti rapporti, troppo compromessi, con i ghibellini in Toscana: ma la prova addotta a sostegno di questa tesi - un atto di fideiussione del 1297 per un prestito di ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] a Porto Pisano il 13 ag. 1313. Lo stesso giorno, a Buonconvento, moriva l'imperatore. La lotta tra guelfi e ghibellini si riaccese violenta a Genova. I guelfi, sostenuti da Roberto d'Angiò, riuscirono a conquistare il potere nel 1317. Stavolta toccò ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] Guido Guerra e il fratello Ruggero occupando Montevarchi.
Capraia era già assediata dalle truppe di Federico d'Antiochia e dei ghibellini toscani fino dal febbraio-marzo del '49; nella primavera giunse l'imperatore stesso e si stabilì a Fucecchio. Il ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] 408) del quale era stato tutore; insieme con lui erano Manfredi Maletta e altri rappresentanti della tradizione sveva e ghibellina che trovava continuità nel nuovo Regno aragonese di Sicilia. Sempre ne 1286 egli figura come curatore e mundualdo della ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] più cospicui soccorritori, con i suoi 160 cavalli. Non è dato di sapere con chiarezza quale fu l'incarico che i ghibellini di Genova gli offrirono sul finire del 1317 e di cui gli scriveva il cognato Niccolò detto Marchesotto di Filattiera alludendo ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] impegnato a risolvere una difficile situazione in Germania, per il riemergere di lotte tra una fazione guelfa e una ghibellina, complicate da un permanente conflitto anglo-francese ‒ non parve migliorare. Solo la consegna di Riccardo Cuor di Leone da ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] il 15 agosto. L'anno dopo, l'11 giugno, a Campaldino si ebbe lo scontro decisivo tra le due fazioni; la sconfitta dei ghibellini fu gravissima e costrinse il F. ad un frettoloso ritorno a Roma. Qui, prima del 23 luglio, egli rinunciò ad ogni suo ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] seguaci di Corrado d'Antiochia, che subito dopo la morte di Carlo d'Angiò aveva capeggiato una vasta rivolta ghibellina. L'8 maggio 1287 fu nominato anche giustiziere della provincia, precisamente dell'Abruzzo citeriore, ma venne sostituito in questa ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] ).
Il G., presumibilmente, fece ancora in tempo ad assistere al successivo declinare della fortuna di Guido Novello e della parte ghibellina; il primo documento del figlio in cui si attesta che il G. era defunto risale, infatti, al novembre del 1270 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] consorzio armato di cesenati e cerviesi a Sogliano, dove governava un ramo collaterale del casato malatestiano imparentatosi con i ghibellini Della Faggiuola: la rocca, le torri e l'abitato furono completamente rasi al suolo.
La morte di Clemente V ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...