GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] tensione a stento placato dal podestà in cambio di espliciti impegni di lealtà da parte dei capi della fazione ghibellina.
Dopo questi episodi non abbiamo più testimonianze relative all'attività del G., ma alcuni documenti del 1253 relativi alla ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] e il 1269 i due figli del F. furono ancora impegnati negli eserciti di Orvieto e della Chiesa per contrastare le forze ghibelline che, guidate da Arezzo e Siena, insidiavano le terre della provincia pontificia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] del Regno provocando un'ondata di ribellioni a partire dalla costa campana. Dopo che la flotta pisana e i capi ghibellini venuti con essa, tra i quali il C., avevano costretto i riluttanti Ischitani a riconoscere Corradino conseguendo con ciò un ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] a Forlì nel 1255, podestà a Faenza nel 1256 e ad Arezzo nel 1267. Ma la sua adesione alla parte lambertazza, ossia ghibellina, sconfitta negli scontri del 1274, provocò la sua cacciata dalla città e la distruzione della sua casa. Nell'area già da ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] di attribuire il trasferimento del F. a Siena a ragioni politiche (le lotte bolognesi tra guelfi e ghibellini) e professionali: la fazione ghibellina, infatti, cominciò ad adoperarsi, intorno al 1240, per l'istituzione di uno Studio senese, che venne ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] Rossi, compì scorrerie nel Piacentino e nel Piemonte.
Nel 1247 la ribellione di Parma mise in crisi lo scacchiere ghibellino dell'Italia settentrionale: mentre Federico si accingeva all'assedio della città, a E. fu affidato il compito di sorvegliarne ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] rivelò delicato anche per il trapasso dal governo di Matteo a quello di Galeazzo Visconti, governò infatti Bergamo ghibellina, nel quadro della stretta collaborazione allora operante fra Scaligeri e Visconti.
La documentazione al riguardo di questa ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] veramente delicata - non lo salvò da una condanna in contumacia (24 giugno 1378) per supposta congiura contro la parte ghibellina.
Morto Gregorio XI il 27 marzo 1378 a Roma, dove la Curia pontificia si era definitivamente trasferita nel 1376, anche ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] aggravata dalla morte di Caterina Visconti che fino ad allora aveva contenuto gli eccessi del figlio, partigiano della fazione ghibellina capitanata da Facino Cane. Iacopo Dal Verme, dal canto suo a favore di una stabilità ormai incerta, aveva ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] una dura sconfitta presso Matelica, dove il C. si era rinserrato.
Da allora non pare che abbia più controllato la situazione. I ghibellini trattavano la pace e il C. cercò inutilmente di farsi aprire le porte di Fermo. Il 24 nov. 1329 l'imperatore ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...