LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] sostanza, l'esule Brunetto si raccomanda (raccomanda i suoi familiari e i suoi beni?) all'amicizia leale di Rustico, che, come ghibellino, è ora salito "in cima".
Tornando al Tesoretto, si dirà della lunga dedica (vv. 1-112) a un "valente segnore ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] di lacopo di Dugliolo, del gruppo dei giureconsulti che occuparono un posto presso lo Studio bolognese per la parte ghibellina dei Lambertazzi, mentre per la parte guelfa dei Geremei salirono la cattedra Lambertino Ramponi, Tomasino di Guido Ubaldini ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] versi della canzone "Ben m'è venuto cordoglienza" alludono probabilmente alla guerra del 1234 tra Firenze guelfa e Siena ghibellina con toni che testimoniano il devoto attaccamento dell'autore alla parte imperiale. Anche il sonetto "Angelica figura e ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] 'anno, il D. divenne anche podestà di Novara, dove la fazione guelfa aveva avuto il sopravvento ed aveva costretto i ghibellini all'esilio, ponendo così termine alle lunghe lotte di parte che avevano insanguinato la città. Fu questo l'ultimo successo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] pontefice Nicolò IV nel 1291, quando i discendenti del Maestro, banditi da Bologna a causa della vocazione ghibellina e filoimperiale della famiglia, giurarono fedeltà alla pars Ecclesie et Jeremiensium, guadagnandosi il rientro nel capoluogo.
Se ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] ) e a Tagliacozzo (1268), aveva provocato l’esodo degli esponenti aristocratici più strettamente legati alla parte ghibellina; loro naturale destinazione era stata la corte d’Aragona, dove Costanza rappresentava un punto di riferimento legittimistico ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] , che nel Cinquecento avevano avuto come avversari i numerosi membri della famiglia Malvezzi, a capo della Parte ghibellina. Agli inizi del Settecento la relativa immunità che i Pepoli, come feudatari imperiali, riuscirono a ottenere dai generali ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] per il concilio progettato dal pontefice, era stata quasi interamente catturata dalla squadra navale imperiale comandata dal fuoruscito ghibellino Ansaldo De Mari, affiancata dalla flotta pisana.
Forte di questo successo, il De Mari si era portato a ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] Dopo i due anni di vescovato di Filippo da Pistoia, succeduto ad Ardingo, e dopo la fine del primo biennio di governo ghibellino in città (1248-50), la designazione del M. avvenne nel 1251 e la consacrazione si ebbe durante la primavera del 1252.
L ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] a Milano e ivi unirono le loro forze a quelle del condottiero Roberto Sanseverino e a quelle della cosiddetta nobiltà ghibellina per scacciare il Simonetta. B. ottenne una tregua grazie alla mediazione di Ludovico Gonzaga nel febbraio 1477, ma il 25 ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...