SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] e alla repressione della dissidenza interna.
Il principale episodio di conflitto interno ebbe come protagonista, nel 1334, la fazione ghibellina di Torino (coordinata dalle famiglie dei Sili e degli Zucca), che ordì ai danni del principe una congiura ...
Leggi Tutto
BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] seguaci di Corrado d'Antiochia, che subito dopo la morte di Carlo d'Angiò aveva capeggiato una vasta rivolta ghibellina. L'8 maggio 1287 fu nominato anche giustiziere della provincia, precisamente dell'Abruzzo citeriore, ma venne sostituito in questa ...
Leggi Tutto
MARZANO, Tommaso
Daniela Santoro
– Figlio di Riccardo e di Rogasia Dragone, nacque nella seconda metà del XIII secolo.
Avendo combattuto, nel 1268, a fianco di Carlo I d’Angiò contro Corradino di Svevia, [...] . I Genovesi mandarono ambasciatori a Roberto, che acconsentì alla pace a malincuore perché tra le condizioni vi era il rientro dei ghibellini a Genova. Con un gran numero di armati a cavallo il M. fu inviato sul fronte genovese dal re, timoroso di ...
Leggi Tutto
TARGIONI TOZZETTI, Antonio.
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 30 settembre 1785, primogenito di Ottaviano (v. la voce in questo Dizionario) e di Vittoria Campana, sorella del botanico ferrarese [...] ed europei.
Nell’ottobre del 1821 aveva sposato Fanny (Francesca) Ronchivecchi, nota per aver animato nella casa di via Ghibellina un noto salotto letterario che vide la presenza dei principali letterati e scienziati italiani fra cui Giacomo Leopardi ...
Leggi Tutto
GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] ).
Il G., presumibilmente, fece ancora in tempo ad assistere al successivo declinare della fortuna di Guido Novello e della parte ghibellina; il primo documento del figlio in cui si attesta che il G. era defunto risale, infatti, al novembre del 1270 ...
Leggi Tutto
TARLATI, Pier Saccone (Piero). – Nacque verso il 1275, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, terzogenito (ma secondo maschio, dopo il futuro vescovo Guido, v. la voce in [...] .
La discesa in Italia di Ludovico il Bavaro nel 1327 fu un momento di grandi esaltazione e speranze per tutti i ghibellini della penisola, e i Tarlati si mobilitarono immediatamente. Pier Saccone si recò a Milano con il fratello Guido, il quale ...
Leggi Tutto
SANZANOME
Riccardo Chellini
(Senzanome). – Nacque in località imprecisata tra gli anni Sessanta e Settanta del XII secolo, dato che il primo atto rogato di pugno da «Sanzanome iudex et notarius» risale [...] Probabilmente non intendeva prendere posizione nel feroce contesto di lotta politica interna, ormai polarizzata nelle parti guelfa e ghibellina negli anni in cui l’autore scriveva. La sola notizia riguardante gli avvenimenti interni è il fugace cenno ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] consorzio armato di cesenati e cerviesi a Sogliano, dove governava un ramo collaterale del casato malatestiano imparentatosi con i ghibellini Della Faggiuola: la rocca, le torri e l'abitato furono completamente rasi al suolo.
La morte di Clemente V ...
Leggi Tutto
TOSCHI, Viviano
Massimo Giansante
(Vivianus de Bononia). – Figlio di Giuseppe (o Useppo), nacque a Bologna in un anno non precisabile verso il 1220; nulla si sa della madre.
La famiglia di Viviano, [...] , 2003, p. 359). Evidentemente a quella data aveva già superato le conseguenze negative della sua adesione alla parte ghibellina; solo due anni prima infatti era stato condannato, insieme con i fratelli Silvestro e Tommasino, al confino in città ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] . A. de Magistris, esponente dei curialisti romani, per aver egli sostenuto, a proposito della zecca di Roma, la tesi "ghibellina" dell'esistenza di un Senato padrone dell'Urbe nell'Alto Medioevo. A propria difesa il C. fece circolare manoscritte in ...
Leggi Tutto
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...