PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] , furono costretti a lasciare Firenze. In particolare, si afferma che Paolo si sarebbe nuovamente rifugiato a Certaldo. Del ghibellinismo della famiglia e del loro abbandono di Firenze non esistono conferme documentarie.
Le ultime notizie di Paolo da ...
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EUSTACHI, Bernardo
Nadia Covini
Figlio minore di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, nacque attorno al 1390, probabilmente a Pavia, e visse nella casa del padre fino alla morte [...] si costituì in governo provvisorio della città di Pavia. In seguito gli Eustachi, come gli altri cittadini pavesi della fazione ghibellina, presero partito a favore di Francesco Sforza, che a quell'epoca era legato da un contratto di condotta alla ...
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BEAUMONT, Pietro de
Ingeborg Walter
Entrò, in data non precisata, come i suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Drogone, al servizio di Carlo, conte d'Angiò e di Provenza, che, dopo la conquista del Regno [...] 1269 il B. si trovò al seguito, di Carlo d'Angiò durante il lungo assedio della saracena Lucera, ultima roccaforte ghibellina in terraferma, e accompagnò il re anche durante la spedizione di Tunisi nell'autunno del 1270.All'inizio dello stesso anno ...
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BRUNELLESCHI, Ottaviano (Attaviano)
Franco Cardini
Figlio di Betto di Brunello, apparteneva a una famiglia magnatizia guelfa di parte nera. Si ignora l'anno della sua nascita, che tuttavia deve aggirarsi [...] non avrebbero esitato a tradire la patria; ma evidentemente, si temevano ancor di più le simpatie che la causa ghibellina aveva o avrebbe potuto acquistare in Firenze, magari sotto le spoglie della pietas familiare. Per questo il Comune decretò ...
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GATTICO, Manfredo (detto Bota)
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Esponente di una nobile famiglia novarese di parte guelfa, visse nella prima metà del Trecento.
La famiglia Gattico, uno dei rami dell'importante stirpe signorile dei [...] " (p. 56).
L'avvenimento dovette segnare per qualche tempo una battuta d'arresto nei tentativi di affermazione della fazione ghibellina novarese, ma non si sa quali conseguenze concrete poté avere sulle fortune personali del Gattico.
Non sono noti né ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] si trovava quando gli giunse nel giugno la notizia che Parma si era ribellata mettendo in crisi tutto lo scacchiere militare ghibellino ed in pericolo il transito verso il Sud attraverso il passo della Cisa, oltre alla sicurezza della stessa Cremona ...
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TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] francese di Genova Jean Le Meingre, sire di Boucicault; Teodoro e Facino Cane, con il favore della locale fazione ghibellina, poterono così impadronirsi della città ligure dove il 6 settembre il marchese assunse il potere in qualità di capitano del ...
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VISCONTI, Galeazzo
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1277 da Matteo e da Bonacossa Borri. Secondo una tradizione dall’elevato valore simbolico, il primogenito della coppia venne alla luce il 21 gennaio, [...] B. Pallastrelli, 1859, p. 373).
Morto Enrico VII, Galeazzo si fece proclamare dominus da un consiglio cittadino composto di soli ghibellini. Dopo un anno di duri scontri, a partire dal 1315 riuscì però a trarre a sé le famiglie guelfe, facendo leva ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] da Vicenza, il re Corrado IV si mise in relazione, alla fine del 1251, quando partì per la Sicilia. Ciononostante, i ghibellini della Tuscia non potevano attendersi dal sovrano tedesco un aiuto immediato contro il partito guelfo, che si andò via via ...
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TRABALLESI, Bartolomeo
e Francesco
Alessandro Nesi
– Figli entrambi del cialdonaio (fabbricante di cialde), sensale e venditore di terrecotte Mariano e di una donna di nome Margherita, Bartolomeo nacque [...] santi e il donatore Leonardo Buonafede, uscita dalla bottega di Tosini verso il 1544 per la chiesa dei Ss. Jacopo e Lorenzo in via Ghibellina a Firenze, e oggi nel Museo di S. Salvi. Il modo di farvi le mani – evidente nel s. Francesco e nel donatore ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...