MONTEFELTRO, Nolfo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Nolfo di. – Figlio di Federico, nacque nel 1295 ed ebbe in moglie una certa Giovanna, da cui nacque Federico (detto Federico Novello). [...] di ritornare all’obbedienza della Chiesa. Anche a causa del netto declino in cui ormai versava la già potente casa ghibellina dei Tarlati di Pietramala di Arezzo, con la quale erano tradizionalmente collegati, i Montefeltro iniziarono un’opera di ...
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UGONI, Filippo
Angelo Baronio
– Nacque in luogo e data imprecisati, attorno agli inizi del Duecento, da un’importante casata di tradizione capitaneale, radicata nella parte nordorientale del territorio [...] Lucca, continuando anche dalla città alleata l’attività di sostegno alla comune strategia condotta con determinazione da Firenze contro i ghibellini di Pistoia e di Siena, di Volterra e di Pisa. E l’incessante guerra degli anni successivi fece sì che ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] 'ottobre del 1351 egli prese parte, assieme ai suoi fratelli Giovanni e Bandino, a una congiura organizzata dalle famiglie ghibelline, tra le quali quelle dei Brandaglia, Pazzi e Ubertini, con l'appoggio di Bartolomeo Casali, signore di Cortona, per ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] da una parte e il padre Sigherio dall'altra.
I mutamenti istituzionali avvenuti a Siena nel 1269 con la sconfitta dei ghibellini a Colle Val d'Elsa e il conseguente rientro della fazione guelfa consentirono al G. di rimettere piede nella sua città ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] e del Pagani, studiosi del Correggio e del Barocci. Il tabernacolo sull'angolo del palazzo del podestà in via Ghibellina con L'elemosina di s. Bonoventura, dipinto secondo il Baldinucci nella prima giovinezza, è troppo rovinato per poter essere ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] al servizio visconteo (ibid., pp. 35, 89 s.). In questo periodo già aveva sposato Franceschina dei "de Fossato", famiglia ghibellina come gli Azario, da cui ebbe numerosi figli: Filippo, Giacomo, Giovanni, nati prima del 1350 - anno in cui l ...
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SAVELLI, Giacomo
Marco Vendittelli
SAVELLI, Giacomo. – Figlio di Pandolfo, nacque quasi certamente a Roma negli ultimi decenni del XIII secolo; nulla si sa dell’identità della madre.
Nipote del pontefice [...] la venuta del Bavaro e di farlo re de’ Romani, per animo di parte ghibellina, e per molta moneta ch’ebbono da Castruccio duca di Lucca, e de la parte ghibellina di Toscana e di Lombardia», così narra Giovanni Villani, che riferisce anche che, quando ...
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VIGNATI, Giovanni
Maddalena Moglia
VIGNATI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel 1360 da Egidio (Zileto) Vignati e da Elena.
Nonostante alcuni cronisti abbiano ricondotto l’origine di Vignati all’ambiente [...] da un grande numero di armati, proclamandosi signore con l’appoggio dei popolari ed espellendo le famiglie della parte ghibellina.
Con la morte di Gian Galeazzo Visconti avvenuta nel 1402, mentre all’esterno le forze antiviscontee (tra cui gli ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] Poiché il periodo viene a coincidere con quello delle lotte politiche fra la fazione guelfa dei Geremei e quella ghibellina dei Lambertazzi, che terminò con la sconfitta di quest'ultima e il conseguente allontanamento, volontario o forzato, dei suoi ...
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SANSEDONI, Ambrogio,
Michele Pellegrini
beato. – Nacque a Siena attorno al 1220 (il 16 aprile di quell’anno stando agli agiografi), figlio del dominus Buonatacca, attivo protagonista del ghibellinismo [...] Ambrogio: quei propinqui di cui ancora le agiografie avrebbero ricordato la solida fama di appartenenza alla fazione ghibellina. Negli anni dell’attività e della consacrazione agiografica di Ambrogio anche l’altro ramo del casamentum, rappresentato ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...