DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] apostolico nelle città di Verona, di Vicenza e di Parma.
Fatto senza precedenti nella storia dei Della Scala, famiglia "ghibellina" per eccellenza, tale scelta è da interpretare come una forma di tutela preventiva contro le minacce di un futuro ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] la guerra contro la Francia e lo Stato della Chiesa, quindi prese contatti anche in Parma con i nobili della fazione "ghibellina", preparandosi a recuperare la città alla morte di Paolo III. Parma però, soprattutto dopo l'arrivo del generale Camillo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] più sicura la permanenza fra le mura pisane.
Anche in virtù del fatto che Pisa era tradizionalmente una città ghibellina e nemica di Firenze, Gherardo si trovava in una posizione vulnerabile. I fiorentini, però, interpretarono l’offerta di Gherardo ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] terrene nel Paradiso (Les Révolutions d'Italie, I VII 5) e la contrarietà di F. Schlegel per la persistente " rabbia ghibellina " del poeta (Geschichte der alten und neuen Literatur, II, lez. IX), a parte gli opposti entusiasmi risorgimentali per l ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] in quanto ne conosce gli elementi e desidera controllarne le forze, è comunque un'idea tendenzialmente eretica e 'ghibellina', in quanto costituiva un vero e proprio affronto all'ordinato svolgersi di eventi che dovevano essere costantemente sotto ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] livello.
Lo stemma della famiglia viene così descritto dal Calvi: "Un castello di rosso in campo bianco con la merlatura ghibellina, quasi incorniciato da due trecce pure rosse (Tricia Casatorum)".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Notai in ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] attaccati da Marino da Eboli (v.), il nuovo vicario imperiale nel ducato, e dal suo esercito di tedeschi e di ghibellini il 31 marzo 1246, vengono sconfitti e disfatti in una sanguinosa battaglia nella pianura sotto le mura della filoimperiale Spello ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] vasto ciclo decorativo per glorificare Michelangelo che Michelangelo Buonarroti il Giovane aveva intrapreso nella sua casa di via Ghibellina e che vide impegnati tutti gli artisti più affermati allora attivi nella città. Dipingendo Michelangelo che ...
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Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] di Uguccione.
Il 27 luglio 1318, ottenuta la signoria di Genova che aveva difesa con successo contro l'esercito visconteo-ghibellino, passò ad Avignone (1319), dove si fermò cinque anni, durante i quali spiegò intensa attività in vista del suo ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] Duecento e del primo Trecento vibra fierissimo, oltre che l'amore del natio loco, l'amore della propria fazione, guelfa o ghibellina che sia; e, in prosieguo di tempo, di fronte al costituirsi dei governi signorili, gli storici si suddividono fra chi ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...