GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] vicariato imperiale. Nella primavera del 1312 fu inviato con Giovanni da Pirovano a una riunione delle città di fede ghibellina voluta dal luogotenente imperiale Rainaldo di Hassel; nel 1313 il G. fu scelto da Matteo come istruttore nella disciplina ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] era stato nominato senatore) il museo e la libreria, di casa Buonarroti con tutti gli edifici adiacenti al palazzo di via Ghibellina.
Nel 1716 il B. pubblicò presso la tipografia fiorentina di Iacopo Guiducci e di Santi Franchi le Osservazioni sopra ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] memoriae di Ezzelino (III). E protagonista il F. è anche per il filoimperiale Maurisio, unico cronista di fede ghibellina, che lo definisce "malus", "hypocrita", cospiratore e "totius discordie Marchie auctor et princeps".
Nel giudizio negativo del ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] solo precipitare eventi che da tempo si andavano preparando. Il colpo di Stato che nell'ottobre 1270 portò al potere i ghibellini sotto la guida di Oberto Spinola e Oberto Doria, proclamati capitani del Popolo, estromise i guelfi dal governo e, se ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] ingiunse di rifiutare l'incarico, pena la scomunica prevista per chiunque accettasse di governare quella città, così chiaramente ghibellina. Certo il B. obbedì all'imposizione, giacché nessuna testimonianza ci parla di una sua attività podestarile a ...
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Ungheria (Ungaria)
Filippo Brancucci
Tibor Kardos
Carlo Martello indica a D. l'U. come quella terra che 'l Danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona (Pd VIII 65-66), dandoci un quadro abbastanza [...] re di Ungheria, e accompagnandola con un ampio commento (composto tra il febbraio 1416 e il gennaio 1417) di tendenza ghibellina, derivato da quello di Benvenuto (v. BERTOLDI, Giovanni).
Un altro elemento del culto di D. è costituito da un codice ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] , per esempio, nelle scelte contingenti che determinarono la produzione libraria. D'altra parte, in concomitanza con la politica ghibellina di Federico II, essa ebbe, almeno in parte, un soprassalto di identità ortodossa, al quale si accompagnò anche ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] chiari nei loro sviluppi, e non è facile capire le dinamiche degli schieramenti cittadini. In estate, comunque, la componente ghibellina e nobiliare riuscì a tornare brevemente a capo del governo repubblicano, ma nel contesto di aspri scontri: il 31 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] fame e della pestilenza. Tuttavia la volontà di resistere, da parte dei cittadini che avevano ormai emarginato la fazione ghibellina favorevole al Visconti, non venne più posta in discussione.
Uno dei numerosi privilegi, dei quali allora Venezia fu ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] Camporesi, G., G. VI (Guido Guerra), in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 321 s.; S. Raveggi, Il regime ghibellino, in Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, p. 17 ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...