POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] un’alleanza ‘anomala’ in difesa delle autonomie locali e in pura funzione antipapale tra il guelfismo e il ghibellinismo romagnolo di Maghinardo Pagani da Susinana che portò Lamberto da Polenta, nello stesso 1290, alla podesteria di Forlì.
Appena ...
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VISCONTI, Gaspare (Gasparino). – Figlio di Uberto (Berto, Berteto, Alberto, Oberto)
Federico Del Tredici
, nacque con ogni probabilità tra il 1340 e il 1350. Non è conosciuta l’identità della madre. [...] Un’altra nobiltà. Storie di (in)distinzione a Milano. Secoli XIV-XV, Milano 2017, pp. 167-184; Id., La libertà dei ghibellini. Fazione e dialettica costituzionale a Milano, in Gaspare Ambrogio Visconti e la Milano di fine Quattrocento, a cura di S.M ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] scoppiò la guerra tra le fazioni dei Lambertazzi e dei Geremei, G. si trovava Oltralpe; la sconfitta dei Lambertazzi, la parte ghibellina alla quale egli e i suoi fratelli appartenevano, lo costrinse all'esilio. Dove si sia diretto G. è oggetto di ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] e strenuo avversario di Ezzelino da Romano, divennero i capi della parte guelfa di Faenza in perenne lotta contro i ghibellini guidati dagli Accarisi.
La Romagna era dominata dagli scontri di parte dopo la morte di Federico II (1250): grandi signori ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] , va inquadrata pertanto nelle misure adottate per fronteggiare la minaccia sempre più reale e vicina di uno scontro con i ghibellini appoggiati dagli Imperiali.
Dal novembre del 1310 all'aprile del 1311 il G. resse la capitaneria di Firenze e si ...
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BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] ai Milanesi, non mancò tuttavia di suscitare un diffuso malcontento che degenerò in aperta rivolta. La fazione ghibellina rialzò la testa, trascinando anche una parte dei guelfi nel fronte antifrancese, con non poca preoccupazione del Trivulzio ...
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EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] città) e soprattutto i suoi famigliari.
Nel 1483 fu scoperta una congiura per uccidere Ludovico il Moro, ordita, pare, dalla fazione ghibellina: fra i congiurati vi erano tre fratelli dell'E. e uno di loro fu incarcerato. L'E. non poteva ignorare la ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] guerra» (v. 40).
A puntellare tale ipotesi interverrebbero i rapporti della famiglia del Bagno, seguace della «tradizionale tendenza politica ghibellina di Pisa» (Melano, 1996, p. 200), con i conti di Donoratico: lo zio paterno di Panuccio Frangipane ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] delle famiglie tradizionalmente rivali degli Scotti e Fontanesi (di parte guelfa) ed Anguissola e Landesi (di parte ghibellina); ordinò pure qualche coraggiosa sortita. Il Guicciardini, allora commissario generale del papa, si astenne dall'invio di ...
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Obriachi
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina, ben nota ai tempi di D. per la pratica della mercatura e per l'attività bancaria che svolgeva in notevole misura, oltre che a Firenze, a Venezia e nell'Italia [...] pressocché tutti all'esilio. Ma tornarono in patria nel 1260, e si spartirono il potere con le altre maggiori casate ghibelline; capo degli O. appare in questo periodo un Abate di Boninsegna, membro dei consigli del comune, presente (22 novembre 1260 ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...