CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] vicini guelfi. Quando il 15 nov. 1283 a Treviso scoppiarono disordini tra le fazioni rivali dei guelfi e dei ghibellini, il C. era in città contemporaneamente al suo acerrimo avversario Gherardo de' Castelli. Una serie d'importanti personaggi, tra ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] contro Viterbo donde scacciò la sua stessa sorella Ippolita, vedova di Giovanni Gatti, sostenuta nel governo dalla fazione "ghibellina". Dopo queste imprese la repubblica di Siena offrì al B. la carica di capitano generale delle sue milizie, che ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] Morto Federico, costoro furono richiamati e, dopo un breve periodo di pace, bandirono a loro volta dalla città le principali famiglie ghibelline. Nel 1256 Arezzo, infine, si alleò con Firenze, ma già tre anni più tardi, nel 1259, l'alleanza s'incrinò ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , come utriusque iuris doctor, partecipò ad un lodo, i cui atti vengono citati dal Novati. Se le antiche simpatie ghibelline gli preclusero per molto tempo ogni attività politica (solo nel 1345 venne eletto insieme con il figlio Filippo consigliere ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] cambiamenti al vertice che seguì la caduta di Cicco Simonetta; durante la malattia del Moro (1487) forse si accostò ai ghibellini più radicali (Pellegrini, 2002), il che stride con la sua successiva reputazione di moderato; né è chiaro se i frequenti ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] un altro processo che colpiva fautori di eretici che erano anche, contemporaneamente, personalità di qualche rilievo nella politica ghibellina della città. Va poi aggiunto che l'inquisitore della eretica pravità aveva, dal 1254, la sua sede in ...
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TOSINI, Michele detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel popolo di San Michele Visdomini l’8 maggio 1503 dal ‘tavolaccino’ (servitore delle magistrature cittadine) [...] e santi con il donatore Leonardo Buonafé, spedalingo di S. Maria Nuova, completata nel 1544 per la chiesa di S. Jacopo in via Ghibellina a Firenze e oggi nel Museo del Cenacolo di S. Salvi (Franklin, 1993, p. 4), sembra lo stile di Michele – meno ...
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PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] 1477, grazie anche alla saggezza del primo segretario Cicco Simonetta, che di Pusterla non era affatto amico, la potenza dei ghibellini a corte fu contenuta e non turbò troppo la vita politica milanese. Tra le tante missioni, Pusterla nel 1471 andò ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] ad un tentativo compiuto dal D. di instaurare il proprio dominio su Orvieto con il sostegno degli antiguelfi, sia ghibellini fuorusciti sia guelfi antimagnatizi, portò comunque ad un rafforzamento dei popolari, senza il cui consenso non si poté più ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] negocia" (Ibid., Univ., 1277 [=1278] febbr. 18). Nell'agosto di quell'anno, avuta notizia di una recrudescenza del ribellismo ghibellino a Siena e desiderando il ritorno alla concordia interna, papa Niccolò III si rivolse al G. affinché disponesse le ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...