Figline (Fegghine)
Giovanni Cherubini
Cittadina del Valdarno superiore, a una trentina di chilometri da Firenze. D. nomina F., insieme ad altri centri del contado, in Pd XVI 50, nella sua polemica contro [...] Novello col fratello Simone da Battifolle, il conte Guido da Romena, Ranieri dei Pazzi, Farinata degli Uberti e altri ghibellini ne fecero un centro di resistenza contro il governo fiorentino del ‛ primo popolo '. Tornato da una spedizione contro i ...
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Mattia I Corvino, re d'Ungheria
Tibor Kardos
Condottiero (Kolozsvár, Transilvania, 1440 c. - Vienna 1490), legislatore, mecenate della letteratura e di tutte le arti, dotato di grandi capacità mentali [...] passi delle opere di Galeotto Marzio, di Antonio Bonfini e di Aurelio Brandolino Lippo ci porgono documenti concreti di tale influsso. Probabilmente anche l'idea politica ghibellina e laica di D. fece la sua strada nella cancelleria e nella corte. ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] fino all'incoronazione imperiale, ibid., pp. 17-33.
M. Ronzani, Pisa e la Toscana, ibid., pp. 65-84.
G. Tabacco, Ghibellinismo e lotte di partito nella vita comunale italiana, ibid., pp. 335-343.
M. Vallerani, Le leghe cittadine: alleanze militari e ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] si trovava quando gli giunse nel giugno la notizia che Parma si era ribellata mettendo in crisi tutto lo scacchiere militare ghibellino ed in pericolo il transito verso il Sud attraverso il passo della Cisa, oltre alla sicurezza della stessa Cremona ...
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TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] francese di Genova Jean Le Meingre, sire di Boucicault; Teodoro e Facino Cane, con il favore della locale fazione ghibellina, poterono così impadronirsi della città ligure dove il 6 settembre il marchese assunse il potere in qualità di capitano del ...
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VISCONTI, Galeazzo
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1277 da Matteo e da Bonacossa Borri. Secondo una tradizione dall’elevato valore simbolico, il primogenito della coppia venne alla luce il 21 gennaio, [...] B. Pallastrelli, 1859, p. 373).
Morto Enrico VII, Galeazzo si fece proclamare dominus da un consiglio cittadino composto di soli ghibellini. Dopo un anno di duri scontri, a partire dal 1315 riuscì però a trarre a sé le famiglie guelfe, facendo leva ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] da Vicenza, il re Corrado IV si mise in relazione, alla fine del 1251, quando partì per la Sicilia. Ciononostante, i ghibellini della Tuscia non potevano attendersi dal sovrano tedesco un aiuto immediato contro il partito guelfo, che si andò via via ...
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TRABALLESI, Bartolomeo
e Francesco
Alessandro Nesi
– Figli entrambi del cialdonaio (fabbricante di cialde), sensale e venditore di terrecotte Mariano e di una donna di nome Margherita, Bartolomeo nacque [...] santi e il donatore Leonardo Buonafede, uscita dalla bottega di Tosini verso il 1544 per la chiesa dei Ss. Jacopo e Lorenzo in via Ghibellina a Firenze, e oggi nel Museo di S. Salvi. Il modo di farvi le mani – evidente nel s. Francesco e nel donatore ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] insegnamento si interruppe bruscamente, all’esplodere nel 1274 della lotta di fazione fra i guelfi Geremei e i ghibellini Lambertazzi, conflitto che proprio Rolandino contribuì a indirizzare verso un esito radicale.
In realtà, il giudizio storico sul ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] a dover risolvere problemi interni al Comune bolognese, primo fra tutti la rivalità fra Lambertazzi e Geremei (rispettivamente di fede ghibellina e guelfa): i primi premevano per una spedizione contro Modena, i secondi vi si opponevano. Il G. fece ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...