Alepri
Arnaldo D'addario
Con i Giugni, i Della Pressa e i Buonaguisi, costituirono una ramificazione della potente consorteria magnatizia dei Galigai, alla quale il Malispini (cap. XXXII, LVII, CVIII) [...] Sacchetti e dei Guicci. La rapida scomparsa degli A. dalla scena politica cittadina fu conseguenza della posizione politica ghibellina che essi assunsero al seguito degli Uberti, anche se non tutti i membri della famiglia furono dello stesso partito ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] podestà, il romano Pietro Parenzo; ma le lotte cittadine tra le opposte fazioni dei Monaldeschi (guelfi) e dei Filippeschi (ghibellini) continuarono durante il sec. 13°, finché il papa Martino IV fu costretto ad abbandonare la città, dove a lungo ...
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Valle dell’Oglio, che si estende a monte del Lago d’Iseo, in direzione NE-SO per oltre 80 km, tra una lunga serie di elevati rilievi (Adamello 3539 m). Si può dividere in tre parti: l’inferiore, dal lago [...] Nel 1164 i Camuni ottennero da Federico Barbarossa dei privilegi, fra i quali il diritto a governarsi con propri consoli. La valle rimase ghibellina e spesso in contrasto con il Comune di Brescia. Nel 1319 passò in mano agli Scaligeri; nel 1337 se ne ...
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GRIMALDI
Vito Antonio Vitale
. Una delle quattro maggiori famiglie genovesi che tardi genealogisti vollero far originaria dalla Provenza, mentre altri la fanno derivare da Vezzano nella Riviera di [...] Genova l'accettazione di un vero protettorato, la prima firma è di Luca Grimaldi. Questa condizione umiliante provocò la reazione ghibellina coi capitani del popolo Oberto Doria e Oberto Spinola (1270) e ne fu causa occasionale la nomina a podestà di ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] Poiché il periodo viene a coincidere con quello delle lotte politiche fra la fazione guelfa dei Geremei e quella ghibellina dei Lambertazzi, che terminò con la sconfitta di quest'ultima e il conseguente allontanamento, volontario o forzato, dei suoi ...
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SANSEDONI, Ambrogio,
Michele Pellegrini
beato. – Nacque a Siena attorno al 1220 (il 16 aprile di quell’anno stando agli agiografi), figlio del dominus Buonatacca, attivo protagonista del ghibellinismo [...] Ambrogio: quei propinqui di cui ancora le agiografie avrebbero ricordato la solida fama di appartenenza alla fazione ghibellina. Negli anni dell’attività e della consacrazione agiografica di Ambrogio anche l’altro ramo del casamentum, rappresentato ...
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MONCADA, Pietro
Marcello Moscone
– Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Pietro (II), siniscalco di Catalogna e signore della baronia di Aitona, e da Elisenda de Pinós.
Suoi fratelli erano Ottone, [...] VIII. Dopo la morte dell’imperatore Enrico VII di Lussemburgo (agosto 1313) e la conseguente dissoluzione della coalizione ghibellina alla quale Federico III aveva preso parte con convinzione, il 6 genn. 1314 il re siciliano convocò a Eraclea ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] in vista della casata fu invece il C., che vediamo già in quell'anno stipulare un'alleanza con la parte ghibellina scacciata da Asti. Nel 1305, dopo la morte del marchese Giovanni, ultimo degli Aleramici di Monferrato, egli partecipò infatti insieme ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] , per un numero d'anni non precisabile con certezza, soggiorna a S. Gimignano, che aveva da poco sposato la causa ghibellina, forse al seguito di Pandolfo di Fasanella (v.) e Federico di Antiochia (v.), rappresentanti dello Svevo in Toscana. Durante ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] metà dei proventi e autorizzandolo a occupare militarmente i castelli e le roccaforti d'Ivrea e del suo territorio. Benché ghibellino, Guglielmo VII era diventato da poco tempo alleato del papa e della casa d'Angiò: questo trattato siglava quindi lo ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...