VICO, Prefetti di
Raffaello Morghen
Potente famiglia romana che ha dominato per circa quattro secoli il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia.
Discendenti dei duchi di Spoleto o di Arnolfo gastaldo di Terni, [...] imperiale della prefettura.
La pace di Venezia del 1177 costrinse Giovanni a sottomettersi ad Alessandro III. Ma la politica ghibellina dei di Vico, risorge con Pietro II, fautore nel 1186 di Arrigo VI, con Pietro III, solo dalla momentanea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] 1319 fu in missione presso Charles de la Marche, futuro re di Francia, per proporgli di assumere la guida della lega ghibellina di Matteo I Visconti e Cangrande I Della Scala). Scritto in appoggio alla causa di Ludovico il Bavaro, che nel frattempo ...
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TEDERICO
Massimo Ronchini
(Thederico, Theodorico). – Nacque forse a Cesena, verso la fine del XII secolo.
Si ipotizza da parte di alcuni, ma senza riscontri documentari, un’origine dalla famiglia Calisesi [...] e intimazioni da parte dei rappresentanti delle fazioni cittadine per differire l’elezione. In particolare, la parte ghibellina (rappresentata da Paolo Traversari e dai Malvicini di Bagnacavallo) a scopo intimidatorio circondò con numerosi armati la ...
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UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] per de Romano.
Ubertino studiò legge verosimilmente a Modena; nel 1264 fu espulso dalla città, come tutta la pars ‘ghibellina’ dei Grasulfi. Probabilmente dal 1266 o 1267 fu presente in Verona, ove risiedette nella contrada di S. Cecilia; subito ...
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VISCONTI, Estorre
Fabrizio Pagnoni
(Estore, Astorre). – Figlio naturale di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano, e Beltramola de Grassi, nacque probabilmente attorno al 1356.
Secondo [...] II, p. 181; Villa, 1981, pp. 70 s.).
La morte di Estorre rappresentò la sconfitta di quel gruppo di potere ghibellino che sin dal 1403 aveva provato a chiudere i conti con l’eredità di Gian Galeazzo, proponendo una differente traiettoria politica per ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] Lamporecchio, sulle falde del Monte Albano tra Val di Nieve ed Empoli. In questo borgo si erano rifugiati i fuorusciti ghibellini di Firenze per prendere contatti con gli esponenti dello stesso partito a Prato e a Pistoia. Evidentemente vi erano nell ...
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STRINATI, Neri
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nel corso del quinto decennio del XIII secolo, figlio di Alfieri di Strinato di Ramingo e di madre non conosciuta. Ebbe almeno due [...] rientro in città dei guelfi guidati da Carlo I d’Angiò e il conseguente abbandono di Firenze da parte di molti ghibellini.
Le case dei consorti condannati come ribelli furono rase al suolo; le altre riuscirono a salvarsi, tranne la torre gentilizia ...
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TARLATI, Tarlato (Tarlatino). – Nacque verso il 1280, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, ultimogenito (ma quarto maschio) di sei figli; secondo Giovanni Villani sua madre [...] per le fortune della famiglia fu il 1327. La discesa di Ludovico il Bavaro in Italia riaccese le speranze di tutti i ghibellini della penisola e ad Arezzo i Tarlati furono i suoi primi e più forti sostenitori. L’improvvisa morte di Guido, vescovo e ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] Giovanni successe al padre, ruppe il fidanzamento, ritenendo più opportuno per il suo piccolo stato l'alleanza con Milano, ghibellina. Il nome di B. appare di nuovo all'inizio del 1293, in occasione delle trattative angioino-aragonesi svoltesi a ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] su Federico II avvenuta nel febbraio 1248. La città, di fede guelfa, nel 1251 si impegnò in una guerra contro la ghibellina Cremona, che l'aveva privata del possesso di Guastalla e Brescello. In questa occasione il G. fu inviato dal cardinal legato ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...