ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] che la città cadesse in possesso di Azzo, che l'avrebbe malamente governata, l'A., insieme con altri di parte ghibellina, tentò di impadronirsene, ma non riuscì nell'intento. L'episodio saliente della vita dell'A. guerriero è costituito però dalla ...
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BONGHI, Guidotto
Flavio Fagnani
I dati cronologici desumibili dalle fonti consentono di precisare che il B. visse tra la metà del sec. XIII e gli inizi del successivo. Appartenente a una delle più note [...] presenza del B., di Alberto Suardi e di Guidotto Rivola, vale a dire dei rispettivi capi delle fazioni guelfa e ghibellina, che evidentemente dovevano aver stabilito in precedenza una tregua temporanea. Del B. non si hanno notizie sicure dopo il 1303 ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Alessandra Camerano
, Gianfrancesco. - Ultimo dei cinque figli (con Niccolò, Pietro, Maffeo e Marsilio) di Brunoro (I) conte di Pralboino e di Ginevra del conte Leonardo di Nogarola, [...] . Alda (a torto talvolta ritenuta moglie del fratello Niccolò), donna molto energica, in assenza del marito capeggiava la fazione ghibellina e antiveneziana dei Gambara. Il G. ebbe almeno sette figli, quattro maschi e tre femmine. Il primogenito fu ...
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ALBERTANO da Brescia
Paolo Guerrini
Giurista, filosofo, magistrato, politico, intorno al quale si hanno scarse notizie biografiche documentate. Studiò probabilmente a Bologna intorno al 1215-1220, e [...] dagli imperiali con forze soverchianti, il 26 ag. 1238 A. fu fatto prigioniero e tradotto nelle carceri della ghibellina Cremona, fedele a Federico, e in quella forzata solitudine, scrisse il primo dei suoi lavori filosofici di alta ispirazione ...
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Beccaria, Beccario de'
Eugenio Ragni
Uomo di cultura, ‛ miles imperialis ' e ‛ legum doctor ', di antica e nota famiglia pavese, possessore del codice 190 della Bibl. Comunale Passerini Landi di Piacenza [...] B. è da annoverare tra i primissimi cultori della Commedia, al cui autore probabilmente lo avvicinavano la comune fede ghibellina e la citazione, per quanto poco onorevole, di un suo antenato, Tesauro, quel di Beccheria [Beccaria nel Landiano] / di ...
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Borgo medievale in provincia d'Ancona, posto su un colle, a 199 m. s. m., a dominio del bacino deltale del Musone. La popolazione del comune era di 6414 ab. nel 1881, di 6860 nel 1921, dei quali 2101 nel [...] sec. XV, Castel Ficardo (Castrum Ficardi), poi Castelfidardo. Fin dal sec. XII ebbe vita comunale autonoma. Appartenne alla parte ghibellina. Rovinato da Enzo, figlio di Federico II (1240), il castello fu poi restaurato da Gregorio IX. Il re Manfredi ...
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. Piano del Casentino nella provincia di Arezzo, che si estende per 2 km. sulla sinistra dell'Arno, dalla confluenza del Solano, al piede della collina su cui sorge Poppi, al prossimo casale di Certomondo; [...] ridotto a parrocchia.
La battaglia di Campaldino. - L'11 giugno 1289 fu combattuta a Campaldino la memoranda battaglia fra guelfi fiorentini e ghibellini aretini, alla quale Dante partecipò nelle schiere dei "feditori" (Purg., V). L'urto delle forze ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] una delle pagine più nere della propria esistenza: subita una prima sconfitta nella primavera del 1275 nel tentativo di strappare ai ghibellini il castello di Solarolo presso Faenza, il M. si affrettò a predisporre per il giugno dello stesso anno una ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] in quanto socio della «Gran Tavola» di Orlando Bonsignori, evitò di essere colpito dalla scomunica che, dopo la vittoria ghibellina a Montaperti (1260), il papa Urbano IV lanciò contro i banchieri senesi, bloccandone i crediti sulle principali piazze ...
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VIOLI, Lorenzo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1465, figlio di Iacopo di Andrea di Tato e di sua moglie Titta, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone del Leone Rosso. Era [...] in una bottega, condivisa con altri colleghi, situata nel canto del Palagio del Podestà (si tratta dell’attuale via Ghibellina, adiacente al palazzo del Bargello). Nell’agosto del 1506 Violi stipulò un contratto a suo nome per l’affitto di ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...