FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] . Il richiamo dei Della Torre fece esplodere in guerra il dissidio che contrapponeva la Lodi guelfa retta dal F. alla Milano ghibellina, di cui era nuovo signore Marteo (I) Visconti.
In quello stesso anno, infatti, dopo aver riunito le forze di tutte ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] I, Goffredo viaggiò molto e visse anche in Italia. Fu uno degli esponenti più autorevoli del pensiero politico-ideologico ghibellino, e per i suoi stretti contatti col figlio del Barbarossa può essere a buon diritto inserito in una rassegna di ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] al massimo per accrescere la sua influenza in questa regione, dove, con la discesa di Corradino di Hohenstaufen, la fazione ghibellina aveva riguadagnato terreno. Anche se i Fiorentini avevano conferito nel 1267 a Carlo d'Angiò la signoria della loro ...
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Gangalandi, di
Arnaldo D'addario
Antica consorteria fiorentina, i cui privilegi cavallereschi e il cui stemma risalgono all'investitura concessa ad essa e ad altre casate della città dal gran barone, [...] 1292 un Daddo conte di G. fu liberato dal bando.
Rotta la pace, essi s'impegnarono in pieno nei disperati tentativi compiuti dai ghibellini per ritornare in patria. Nel 1289 sono in armi a Campaldino, insieme agli Uberti, ai Pazzi di val d'Arno, agli ...
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TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] vita. Nel 1490 si trovava ancora ad Assisi, perdonato dal Comune per aver sostenuto la «parte» perdente, quella «de sopra» (ghibellina). Nel 1501, mentre era impegnato nel duomo di Perugia, condusse alcune vendite con il monastero di Monteluce, come ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] del trattato e si erano ritirati nell'impervio borgo di Tenda da dove, con l'appoggio di Genova e della fazione ghibellina, sostennero una dura lotta contro gli eserciti del sovrano angioino. Il conte Guglielmo Pietro - che in seguito al trattato di ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] dalla sua fondazione al dì 22 marzo 1848, Milano 1894, p. 18; P. Pecchiai, C. D. e un episodio delle lotte guelfo-ghibelline in Milano durante il dominio del duca Giovanni Maria Visconti, in Arch. stor. lomb.,XLIII (1916), pp. 393-416; F. Cognasso ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] sistemare definitivamente nel Regno dopo la vittoria di Carlo I su Corradino di Svevia e la repressione delle ultime resistenze ghibelline: allora il re gli destinò come sposa - secondo una prassi, frequentemente usata da Carlo d'Angiò in quegli anni ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] Toscana, dilaniata da aspre lotte tra guelfi e ghibellini, il B., impavido cavaliere ed esperto condottiero, prevedibile, la sua venuta riportò anche in Toscana la fazione ghibellina sulla cresta dell'onda. Nel maggio del 1268, quando Corradino ...
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ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] aiuto dell'A. Filippo d'Angiò principe di Taranto con altre truppe, sollecitando operazioni decise e ferme contro i ghibellini: l'A. mosse allora contro Uguccione, scontrandosi con lui nella piana di Montecatini. Le truppe guelfe furono però travolte ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...