PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] del Giglio e si congiunse con l’esercito imperiale di Ludovico il Bavaro per poi entrare a Pisa. La defezione dei ghibellini genovesi e la tiepidezza del Bavaro riguardo la proposta di Pietro di un attacco al Regno angioino costrinsero però la flotta ...
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BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] ad una sensibilità personale di tipo quasi romantico, sarà la caratteristica saliente della sua produzione. Il pal. Borghese in via Ghibellina, iniziato e portato a termine in pochi mesi nel 1821, ha una facciata in cui il gusto palladiano delle ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] politica fiorentina, e fu la diretta antagonista delle potenti consorterie degli Amidei e degli Uberti, di parte ghibellina. L'appartenenza alla medesima fazione politica ed una crescente convergenza di interessi privati portarono a un progressivo ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] suo figlio ed erede il nome di Guglielmino.
Tuttavia la fama di Cortona rimase anche in seguito quella di un nido di ghibellini. Essa era soprattutto dovuta, dopo il 1270, alla presenza di un forte nucleo di esuli senesi, tra cui il banchiere Orlando ...
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ACCORSO (Accursio; anche Accorsino) da Reggio
Piero Fiorelli
Figlio d'un Alberto d'Accorso (ma comunemente indicato col nome della patria, Reggio nell'Emilia, in contrapposto al più noto omonimo, ch'egli [...] "doctor legum", assessore del podestà suo conterraneo Manfredo Lupi di Cànolo, per la prima metà del 1263, in Firenze allora ghibellina. Due anni più tardi insegnava a Reggio, dove rimase fino almeno al 1277, passando in seguito a Padova. Sembra in ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] Federico Barbarossa; nel 1249 fu centro di una signoria in Lombardia e Piemonte; crollata questa in seguito alla sconfitta ghibellina di Benevento (1266), la città subì con i Cavalcabò gli orrori della vendetta guelfa, mentre il suo atteggiamento ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] qualche decennio a Genova contro i Doria e gli Spinoli; ma fu predominio di breve durata, ché la reazione ghibellina li travolse escludendoli dal potere. Alberto e Nicola, fratelli di Ottobono, proclamati ribelli, riuscirono ad allargare la lotta a ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] , in Le donne di casa Malatesti, a cura di A. Falcioni, Rimini 2005, pp. 148 s., 151 s., 159, 162; F. Canaccini, Ghibellini e ghibellinismo in Toscana da Montaperti a Campaldino (1260-1289), Roma 2009, pp. 77, 89, 93 s., 162, 185, 198 s., 235 s., 239 ...
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Bianchi e Neri
Guido Pampaloni
. Appellativi delle due fazioni o partiti in cui si divise la Parte guelfa fiorentina, verso la fine del sec. XIII, e in cui si identificano gl'ideali, gli interessi economico-sociali [...] 10 marzo, nel quale si pongono le basi per un'alleanza militare vera e propria fra la universitas partis alborum e i ghibellini. Firenze nera risponde con le condanne a morte del 10 marzo, ma la coalizione militare dei fuorusciti mette a mal partito ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] , anno in cui, esplosa in guerra aperta l'ostilità tra i Senesi e il vescovo di Arezzo, appoggiato dai fuorusciti ghibellini e da alcuni feudatari della zona ribellatisi all'autorità del Comune dominatore, il C. e suo fratello ricomparvero coi loro ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...