Brunelleschi, Agnello
Vincenzo Presta
Personaggio fiorentino della Commedia, oggetto di una delle metamorfosi cui vanno incontro i ladri assegnati alla settima bolgia. Nominato da D. solo col nome, [...] (If XXV 68), è identificato dai commentatori antichi con ‛ Agnel ' o ‛ Agnello ' o ‛ Agnolo ' Brunelleschi, il cui casato, di parte ghibellina, nei disordini del 1300 si schierò coi Bianchi prima e coi Neri poi. Non si ha di lui la benché minima ...
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FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] anno in cui figura possedere beni immobili nella parrocchia fiorentina di S. Ambrogio. Di parte ghibellina, i Folchi rimasero per molto tempo esclusi per questo motivo dagli uffici comunali; ebbero per la prima volta il priorato nel 1484 e poi di ...
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MAURISIO, Gerardo
Giovanni Soranzo
Notaio e cronista vicentino, di nobile e ricca famiglia; servì la sua patria nella milizia e in cariche pubbliche varie; nel 1198 in uno scontro tra Padovani e Vicentini [...] Bassano fu fatto prigioniero e tradotto a Padova; più tardi, contro la maggioranza dei suoi concittadini, favorì la parte ghibellina e i Da Romano; subì dolorose iatture nella persona e nel patrimonio familiare durante la presa di Vicenza del 31 ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] padre. Secondogenito di tre figli maschi, visse sempre a Firenze dove abitò in via Ghibellina nella parrocchia di S. Ambrogio. Il padre, materassaio e rigattiere, proprietario anche della casa fiorentina, lo lasciò erede parziale dei suoi beni; e il ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] Ventimiglia ritornasse l'anno dopo sotto il controllo genovese, ma i buoni rapporti, ereditati dallo zio, con la feudalità ghibellina del Ponente (in particolare con i marchesi del Finale) gli consentirono comunque di svolgere un ruolo di primo piano ...
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Gualdo
Mario Gabrielli
Città dell'Umbria nominata da D. in Pd XI 48: essa viene rappresentata piangente per grave giogo: secondo alcuni, questo giogo sarebbe il Subasio che produrrebbe l'infelice condizione [...] della città; secondo altri, il giogo sarebbe la dura tirannia dei Perugini.
Infatti, nel secolo XIII, la città, che era ghibellina, venne spesso in lotta con la guelfa Perugia, la quale, più grande e potente, la soggiogò nel luglio del 1208. Ma ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] della Gherardesca, creato podestà e capitano del popolo, tenta di superare la difficile situazione, ma l’insorgere della nobiltà ghibellina mette presto fine al governo signorile (1288). Dopo la rinuncia in favore di Genova alla Corsica e al Logudoro ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] e Felice) di un ricco e influente esponente della nobiltà vecchia genovese.
Casata poco numerosa, in antico ghibellina e più di recente filospagnola, i De Mari avevano partecipato con successo nel Cinquecento alla penetrazione economica genovese ...
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MONTEFELTRO, Buonconte di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Buonconte di. – Figlio forse primogenito di Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque nel sesto decennio del secolo [...] 10.000 fanti al comando di Aimeric de Narbonne, coadiuvato da Guillaume de Durfort. Gli avversari, invece, erano «il fiore de’ Ghibellini di Toscana, della Marca, e del Ducato, e di Romagna, e tutta gente costumati in arme e in guerra» (Villani [1990 ...
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Tarlati
Renato Piattoli
Famiglia di origine longobarda, discesa da un tal Teuzone dei marchesi di Colle, poi marchesi di Santa Maria; capostipite dei T. storici sarebbe stato un Adalberto vissuto nel [...] alcun accenno a membri della famiglia T., neppure al vescovo guerriero che una così gran parte ebbe nelle vicende del ghibellinismo italiano. Il parere unanime dei commentatori, tuttavia, indica ne l'altro ch'annegò correndo in caccia (Pg VI 15) un ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...