Colonna, Iacopo (detto Sciarra)
Enzo Petrucci
, A Sciarra più che a ogni altro è toccato di rappresentare l'estrema violenza dell'odio, a cui giunse l'urto tra Bonifacio VIII e i colonnesi, e la tradizione [...] l'intervento armato di re Roberto d'Angiò. Nella grave situazione che si era creata, Sciarra fu il risoluto animatore dei ghibellini e un valido sostegno per Enrico VII quando giunse a Roma. Ma dopo la partenza dell'imperatore (20 settembre 1312), si ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] notizie del B.: nell'aprile del 1315 i Brusati e i Cavallazzi riuscirono a rientrare in Novara, ma la fazione ghibellina prese definitivo sopravvento l'anno seguente, con l'appoggio di Matteo Visconti. Secondo la tradizione, il B. fu ancora tra ...
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Bosone de' Raffaelli da Gubbio
Francesco Mazzoni
Poeta e cultore di D., autore di un Capitolo a compendio della Commedia. Nato a Gubbio molto probabilmente nella seconda metà del secolo XIII, morì dopo [...] il 1349. Di Parte ghibellina, dovette esulare nel 1300, trovando rifugio ad Arezzo; rientrato in patria, fu nuovamente bandito nel 1315, e tra il 1316 e il 1327 accettò podesterie e altre cariche pubbliche ad Arezzo, Lucca, Viterbo, Todi. Nel 1327 fu ...
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BELLINGERI (Bellingerio, Berlingerio), Ottone
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente ad Acqui.
La sua famiglia era una delle più antiche e illustri della città [...] piemontese, dove era a capo della fazione ghibellina. Un Bellingeri, di nome Gerondica, presenziò nel 1206 alla stipulazione della tregua tra Acqui e Alessandria; un altro Bellingeri, Andrea, era tra i rappresentanti della città quando Acqui si diede ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Mannozzi (San Giovanni Valdarno 1592 - Firenze 1636). Allievo di M. Rosselli fino al 1610, studiò anche l'opera grafica di J. Callot e G. Parigi; lavorò specialmente [...] a Firenze (tabernacoli di via Ghibellina e di via Cennini, tra le sue prime opere) e nei dintorni (villa della Quiete; villa Corsini a Mezzomonte; palazzo Pitti, ecc.); a Roma, superata la formazione manierista, si orientò verso un linguaggio ...
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GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] d'antica origine ungherese e di tradizione ghibellina, dopo diversi trasferimenti s'era stabilita a Ravenna sullo scorcio del secolo XV con Michelangelo e Baldassarre, che vi aveva sposato un'Elisabetta della casata Rasponi. La famiglia materna era ...
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Famiglia antichissima di Bergamo, che ricorda come suo capostipite il giudice del Sacro Palazzo Pietro detto Suardo (n. 1031 - m. 1078); da questo ebbero origine varî rami, che tra i loro membri ebbero [...] nel periodo comunale numerosi consoli e podestà di parte ghibellina, e poi condottieri e letterati (tra questi ultimi Paolina Secco Suardi, in Arcadia Lesbia Cidonia, v.) e uomini politici (come Gianforte Suardi, n. 1854 - m. 1931, senatore dal 1919, ...
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MONALDESCHI, Napoleone
Mario Marrocchi
MONALDESCHI, Napoleone. – Nacque a Orvieto, da Pietro Novello di Monaldo, intorno agli anni Settanta del secolo XIII.
La famiglia Monaldeschi aveva consolidato [...] alleanza tra diverse famiglie orvietane che, seppure tendenzialmente guelfe, raccoglievano però l’appoggio anche di alcuni ceppi ghibellini.
La rottura di tale fronte da parte di Buonconte si consumò per ragioni personali, cioè per l’aggressione ...
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Angiolello da Carignano
Simonetta Saffiotti Bernardi
A. da Carignano (o, come erroneamente tramandano antichi commentatori, Cagnano o Servignano) il cui nome deriva da quello del castello che sorgeva [...] sulle rive del fiume Arzilla, fu cittadino notevole di Fano, esponente della fazione ghibellina della città, come possiamo anche arguire dando all'attributo dantesco miglior da Fano valore politico, e considerando che il castello di Carignano era ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] le Arti s'impadroniscono del governo; e nel 1289 la battaglia di Campaldino afferma il primato di F. su Arezzo ghibellina. Contro i tentativi di riscossa dei Grandi, il popolo riconferma le proprie libertà con gli Ordinamenti di giustizia (1295) di ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...