BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità di Roma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] dermatologia. Si laureò nel luglio 1905, ottenendo il premio Girolamii, con la tesi Sulla funzionalità e sullo stato anatomico delle ghiandole salivari in alcune infezioni acute.
Nel 1906-7 vinse il premio Corsi; dal 1907 al 1910 ricoprì il ruolo di ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] di contenere la flora batterica saprofitica o di bloccare gli enzimi batterici implicati.
La seborrea è la ipersecrezione delle ghiandole sebacee, anch'essa correlata a fattori ormonali di tipo androgenico. Interessa il volto e la parte alta del ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] di cellule germinali. Gli apparati genitali più complessi comprendono invece le gonadi e un corredo di canali e di ghiandole, destinati al trasporto e alla protezione dei gameti e allo sviluppo dell’embrione. In tutti i Vertebrati, l’organizzazione ...
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zigomo Zona della faccia, che forma un rilievo al di sotto del contorno delle orbite. Osso zigomatico Osso pari, situato nella parte più laterale della faccia: ha forma quadrilatera e costituisce un ponte [...] avere attraversato un canale osseo (condotto zigomatico), scavato nell’osso omonimo.
In anatomia comparata, ghiandole zigomatiche, ghiandole salivari presenti nei Mammiferi (per es., nel gatto), dette anche infraorbitali perché situate lateralmente ...
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WEBER, Ernst Heinrich
Michele Mitolo
Mario Barbara
Fisiologo e anatomico, nato a Wittenberg il 24 giugno 1795, morto a Lipsia il 26 gennaio 1878. S'addottorò a Wittenberg nel 1815 e fu abilitato alla [...] di fisiologia del polso, dell'assorbimento, degli organi di senso, del sangue, del ricambio, del fegato e di altre ghiandole, del sistema nervoso. Porta il suo nome una legge fisio-psicologica che regola i rapporti quantitativi tra stimolo e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] dell'anatomia, l'animale è concepito al pari di una macchina idraulica. Il sangue è filtrato in diversi organi da minuscole ghiandole che ne separano una componente: la bile nel fegato, il succo nervoso nella corteccia cerebrale, l'urina nei reni e ...
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La porzione basale del diencefalo, in rapporto con l’ipofisi mediante un ristretto peduncolo. Ne fanno parte, oltre alla sostanza grigia che circonda quest’ultimo, il tuber cinereum, il peduncolo dell’ipofisi [...] della secrezione urinaria (poliuria); ipertermia non accompagnata da modificazioni del polso e del respiro, in un quadro di relativo benessere; alterazione delle singole funzioni dell’ipofisi e quindi delle ghiandole bersaglio (ipogonadismo ecc.). ...
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Proteine contenenti il 60-85% in massa di carboidrati, le quali lubrificano e proteggono i tessuti contro insulti meccanici, agenti chimici e batteri. I gruppi oligosaccaridici (acido sialico, N-acetilgalattosammina, [...] amminoacidi di serina e di treonina. Le mucine sono prodotti di secrezione di particolari epiteli ghiandolari (alcune ghiandole salivari, cellule mucipare gastriche ecc.) e costituiscono il componente del liquido sinoviale, del muco e del catarro ...
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Anatomista e fisiologo, nato il 16 gennaio 1653 a Diessenhofen (Sciaffusa); morto il 2 ottobre 1727 a Mannheim. Laureatosi nel 1672 a Strasburgo, completò i suoi studî a Parigi, a Londra e ad Amsterdam; [...] del pancreas e della milza), è noto per aver scoperto nel 1686 nel duodeno dell'uomo e del cane quelle formazioni che da lui presero il nome di ghiandole del Brunner (De gland. in duodeno intestino detectis, Heidelberg 1687 e Schwabach 1688). ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] all'encefalo e rivestita dalla pia madre. Essa è costituita da un corpo a forma di pigna (donde l'epifisi è chiamata anche ghiandola pineale), di colore grigio-rossastro, lunghezza inferiore a 1 cm e peso di circa 100-150 mg, unito all'encefalo da un ...
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ghi
s. m. [dall’indost. ghī, che è il sanscr. ghṛta]. – Burro bollito, facilmente conservabile, usato da alcune popolazioni indiane come mezzo di condimento.
ghiandola
ghiàndola s. f. [lat. glandŭla, dim. di glans glandis «ghianda»]. – 1. In anatomia, nome generico (frequente anche nelle varianti dotte glandola e glandula) di organi formati da elementi epiteliali con funzione secretiva, di varia...