GANFINI, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Siena il 29 sett. 1873 da Giulio e da Maria Franci, e nella sua città - completati gli studi superiori - conseguì la laurea in medicina e chirurgia. Trasferitosi [...] la cassa del timpano, che gli consentì di dimostrare la presenza, da altri autori fino ad allora messa in dubbio, di ghiandole tubulari di due tipi: alcune lunghe, altre molto brevi e di aspetto molto rudimentale, che chiamò "intraepiteliali" e che ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] cui fu data comunicazione il 26 maggio 1901dal segretario dell'Accademia bolognese, e che confermava l'esistenza delle ghiandole tubulose dello Henie nella congiuntiva tarsea. Nella cornea distinse la presenza di cinque strati e dimostrò la struttura ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] raccolse in un ampio lavoro premiato dal ministro dell'Istruzione a giudizio dell'Accademia dei Lincei (Gli stomi e le ghiandole nelle piante, in Atti dell'Accademia delle scienze fisiche e matematiche [Napoli], VIII [1879], pp. 1-55).
Le indagini ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] ibid., III [1877], pp. 133-135); la dimostrazione dell'eziologia acarica di una dermatite palpebrale (L'acaro dei follicoli nelle ghiandole meibomiane dell'uomo, in Atti della R. Acc. medica di Roma, V [1879], 1, pp. 43-56); le ricerche sperimentali ...
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BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] della mescolanza dei semi, confutando le tesi dei cosiddetti "ovipari"; ritenne che le vescicole di Graaf delle ovaie fossero ghiandole o piccole idatidi; descrisse la formazione e la nutrizione del feto nell'utero.
Sue opere sono: De arthritide ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] cardiaco e la sua segmentazione, gli archi dell'aorta, i somiti, i campi neurali, le vescicole ottiche, il protofegato, le ghiandole del prestomaco e i follicoli delle piume. L'Anatome plantarum (1675 e 1679) lo colloca tra i fondatori dello studio ...
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Fisiologo italiano (Foggia 1903 - Bari 1968). Prof. univ. dal 1939, insegnò fisiologia umana all'univ. di Bari. Tra i suoi numerosi contributi, che riguardano la biochimica, la neurofisiologia, l'apparato [...] emotivo, sulla oliva bulbare; indagò la fisiologia comparata del cuore, della respirazione e della fonazione, delle ghiandole endocrine, del muscolo striato, la fisiopatologia dell'alimentazione, la dietologia e il valore alimentare, la fisiologia ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] , serie zoologica, XVIII (1920), pp. 28-32; D. M. Gusmano Galeazzi, anatomico bolognese, ha dato la prima descrizione esauriente delle ghiandole dell'intestino che molti dicono del Lieberkühn, in Bull. d. sc. med., VIII (1920), pp. 1-30; Valvola del ...
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BERTELLI, Dante
Domenico Celestino
Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Firenze il 5 luglio 1883: Dedicatosi in modo particolare agli [...] alle ricerche di embriologia comparata. Tra i suoi primi e più importanti studi meritano di essere ricordati quelli sulle ghiandole salivari della Hirudo medicinalis, delle quali scoprì i dotti escretori; egli fu anche il primo a dimostrare che il ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] Nervi centrifughi del cuore», 1883; Lekcii o rabote glavnych piščevaritel´nych želez «Lezioni sull'attività delle principali ghiandole digestive», 1897). Nel 1904 ottenne il premio Nobel per le ricerche sul sistema digerente. Successivamente (1901-36 ...
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ghi
s. m. [dall’indost. ghī, che è il sanscr. ghṛta]. – Burro bollito, facilmente conservabile, usato da alcune popolazioni indiane come mezzo di condimento.
ghiandola
ghiàndola s. f. [lat. glandŭla, dim. di glans glandis «ghianda»]. – 1. In anatomia, nome generico (frequente anche nelle varianti dotte glandola e glandula) di organi formati da elementi epiteliali con funzione secretiva, di varia...