Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] che il vibrione specifico non resiste agli acidi dellostomaco e non può arrivare all'intestino per questa via la mucosa dell'intestino (enterotropismo, analogo a quello del bacillo di Eberth nell'ileotifo). Ivi si moltiplica nelle ghiandole e nelle ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) [...] linfatici costituenti la tonsilla linguale. Si trovano nella lingua ghiandole mucose, vasi sanguigni e linfatici, nervi. Di questi sia "lo specchio dellostomaco". Negli stati febbrili, nelle malattie da infezione l'aspetto della lingua è quasi sempre ...
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È l'effetto sugli organismi viventi di sostanze dette veleni (lat. venenum) che, agendo su elementi del corpo o su loro prodotti, ne impediscono il regolare funzionamento o addirittura ne sopprimono la [...] metabolici, da deficiente o alterata funzione di ghiandole endocrine.
Le sostanze capaci di produrre l'iniezione ipodermica di uno-due centigrammi di apomorfina.
La lavanda dellostomaco in passato s'eseguiva con la pompa gastrica connessa a un tubo ...
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SENESCENZA e SENILITÀ
Nicola PENDE
Vittorio CHALLIOL
. Per senescenza intendiamo il processo di declinazione funzionale e di deformazione strutturale dell'organismo che colpisce come fatto naturale [...] presto o più intensamente l'attività della tiroide o quella dell'ipofisi o quella dellaghiandola genitale o quella del pancreas. invecchiare funzionalmente e così può avvenire anche dellostomaco e dell'intestino.
In generale nella senilità tutti i ...
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POLMONE (XXVII, p. 711)
Paolo BIOCCA
Chirurgia (p. 715). - L'adozione sistematica dell'anestesia endotracheale a circuito chiuso, preconizzata in Italia fin da 90 anni or sono da D. Uffreduzzi (v. in [...] può dire che nel sesso maschile stiano togliendo al cancro dellostomaco il suo triste primato di frequenza. Ciò non sembra legato possa essere costituito da elementi differenziati dell'epitelio bronchiale, delleghiandole mucose e dei dotti. In ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] nei tessuti. L'istamina provoca inoltre ipersecrezione delleghiandole surrenali, salivari, gastriche, biliari, pancreatiche, spiccata azione dell'istamina sulla secrezione gastrica è utilizzata per lo studio dell'attività secretoria dellostomaco. La ...
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Nella fisiologia della nutrizione, è la sensazione di un urgente bisogno di prendere alimenti, che non sempre corrisponde a un bisogno reale di questi, e può essere indipendente dallo stato di pienezza [...] o vacuità dellostomaco. È una di quelle sensazioni vaghe, indistinte, mal localizzate, che diconsi organiche o viscerali. In condizioni normali, costituisce il primo e più efficace stimolo (psichico) dell'attività secretiva di quelle ghiandole ...
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TROISIER, Charles-Èmile
Agostino Palmerini
Istopatologo e clinico, nato a Savigny nel 1844, morto nel 1919. Studiò a Parigi dove nel 1869 fu interno, nel 1879 medico degli ospedali e nel 1880 agrégé.
I [...] l'infiltrazione cancerosa delleghiandole linfatiche della fossa sopraclavicolare sinistra. A questo sintoma, specialmente prima dell'era radiologica della semeiotica gastrica, s'era dato molta importanza per la diagnosi di cancro dellostomaco. In ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] ., oltre alla cavità della bocca, con le ghiandole salivari, la faringe, già compresa nell’i. cefalico, le successive porzioni di tubo digerente che si sviluppano dopo la faringe fino all’entrata del coledoco e cioè esofago, stomaco e, dopo il piloro ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] , ancora all'interno degli eritrociti o rilasciati nel circolo sanguigno, si sviluppano nella parete dellostomaco degli insetti e migrano poi nelle loro ghiandole salivari. Le zanzare femmine prima di deporre le uova si nutrono succhiando il sangue ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
gastrico
gàstrico agg. [der. di gastro-] (pl. m. -ci). – Relativo o inerente allo stomaco; che ha sede nello stomaco: ghiandole g., succo g.; lavanda g., il lavaggio dello stomaco, eseguito, mediante sonda gastrica, spec. negli avvelenamenti...