Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] , può essere semplice (per es. ghiandole di Galeazzi-Lieberkühn dell'intestino) o ramificato (per es. ghiandoledellostomaco) o a gomitolo (per es. ghiandole sudoripare); forme più complesse hanno le ghiandole tubulari composte, come il rene. Le ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] Monotremi lo s. è allungato in continuazione dell’esofago e privo di ghiandole: come tale non si considera un vero stomaco. Nei Roditori, in alcune scimmie e altri Mammiferi, costrizioni della parete gastrica permettono di distinguere nettamente una ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] sigmoideo, intestino retto) e l’ano. Ghiandole annesse al d. sono: le ghiandole salivari, il fegato e il pancreas.
Il in concomitanza con una più intensa peristalsi dell’antro: lo svuotamento dellostomaco avviene lentamente e a fiotti successivi di ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] ., oltre alla cavità della bocca, con le ghiandole salivari, la faringe, già compresa nell’i. cefalico, le successive porzioni di tubo digerente che si sviluppano dopo la faringe fino all’entrata del coledoco e cioè esofago, stomaco e, dopo il piloro ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] dello sfintere gastro-esofageo, nel ‛rilasciamento recettivo' dellostomaco, nella fase di ‛inibizione discendente' della isolabile da tumori mesenchimali, dal veleno di serpenti e dalle ghiandole salivari di topo adulto. A questo fattore R. Levi- ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] , altri ancora dipendono da agenti ormonali che, per essere prodotti e secreti da ghiandole e cellule endocrine della mucosa dellostomaco e di quella dell'intestino, prendono il nome di ormoni gastrointestinali. L'attività contrattile e secretoria ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] al circolo sanguigno.
2.
Filogenesi
Il pancreas è una ghiandola presente in tutti i Vertebrati e la sua storia evolutiva accessorio localizzato nella parete dellostomaco o del duodeno, determinata da un errato sviluppo delle gemme pancreatiche, o, ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] dilata a formare il gozzo, o ingluvie, un sacco ricco di ghiandole, che può essere costituito da una camera singola o da camere altre regioni del canale digerente può causare l'innalzamento dellostomaco al di sopra del diaframma, attraverso lo iato ...
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In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua [...] , che si osserva in soggetti affetti da distonie neurovegetative o da turbe delleghiandole a secrezione interna, e una secondaria, conseguente ad affezioni dellostomaco (ulcere, gastriti, neoformazioni), del duodeno (diverticoli, ulcere, duodeniti ...
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In anatomia umana, nome tradizionale di alcune cavità: a. del cardias, la porzione dilatata dell’esofago, che funge da vestibolo al cardias; a. di Highmore, lo stesso che seno mascellare; a. del piloro [...] anche vestibolo pilorico), porzione della cavità gastrica corrispondente alla piccola tuberosità dellostomaco, le cui ghiandole sono dette ghiandole antrali (o piloriche); a. timpanico (o mastoideo), la maggiore delle cavità mastoidee, la cui ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
gastrico
gàstrico agg. [der. di gastro-] (pl. m. -ci). – Relativo o inerente allo stomaco; che ha sede nello stomaco: ghiandole g., succo g.; lavanda g., il lavaggio dello stomaco, eseguito, mediante sonda gastrica, spec. negli avvelenamenti...