Botanica
Introflessione sacciforme dei petali o del tubo corollino di alcune piante, per es., in Aconitum, Fumaria.
Medicina
Nome dato a condizioni patologiche, diverse per natura e origine, che hanno [...] , di natura autoimmune e tiroidite fibrosa di Riedel da causa ignota, caratterizzata dalla trasformazione fibrosa della ghiandola); g. da processi degenerativi e anche infiltrativi, cioè emorragie, infarti ecc.; g. neoplastici, benigni (adenomi e ...
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In veterinaria, calcolosi della mammella. I calcoli (galattoliti) si trovano nella cisterna o nel dotto del capezzolo, e possono essere composti da grasso, caseina, fosfato di calcio, di magnesio e di [...] ferro. Danno origine a tumefazione, infiammazione e necrosi della ghiandola. La cura consiste nella loro estrazione. ...
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(o mesorene) Apparato escretore (detto anche rene primitivo o corpo di Wolff), che in tutti i Vertebrati, eccettuati i Missini, si forma dopo lo sviluppo del pronefro, caudalmente a questo e in rapporto [...] di anse e di tubuli secondari, perde il suo primitivo carattere metamerico e assume l’aspetto di una voluminosa ghiandola. Il m. funziona da organo escretore dell’adulto, nelle lamprede, nei Condroitti, nei Teleostei, Dipnoi e Anfibi (nei quali ...
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Sottotipo (subphylum) di Molluschi suddiviso nelle due superclassi Conchiferi (➔) e Eterotecti (➔). Gli A. comprendono forme che, nel corso dell’evoluzione, hanno sviluppato il movimento strisciante e [...] cervello e aumento di quella (piede) innervata dai nervi ventrali. Il piede acquista un accumulo di ghiandole mucose denominato ghiandola pedale. Tale struttura, che permane allo stadio adulto nei Solenogastri e nei Gasteropodi, si trasforma nella ...
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Una delle più numerose famiglie di Lepidotteri Eteroneuri con circa 6000 specie. Cosmopolita, presenta spiccato dimorfismo sessuale, con maschi colorati vistosamente e femmine di colore bruno-grigiastro. [...] L’apertura alare è di 20-35 mm. I bruchi di alcune specie hanno sull’11° segmento una ghiandola il cui secreto attrae le formiche, le quali li trasportano e li tengono in vita nei loro nidi. Genere principale è Lycaena (fig.).
Licenide del geranio ( ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] dell’intestino per il suo calibro maggiore; negli Elasmobranchi è provvisto di un diverticolo vescicolare, detto ghiandola rettale, di funzione ignota e probabilmente omologa ai ciechi intestinali di qualche Teleosteo, degli Anfibi e dei Sauropsidi. ...
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storia Presso gli antichi Romani, vaso che serviva da imbuto, ristretto verso l’estremità inferiore munita di foro per il passaggio del liquido (v. fig.). In greco era detto χώνη o χῶνος. anatomia Termine [...] generico che indica il tratto imbutiforme di un organo. I. dell’ipofisi, il peduncolo che unisce questa ghiandola all’apice del III ventricolo.
I. dell’arteria polmonare, la porzione del ventricolo destro del cuore immediatamente sottostante alle ...
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zibetto Specie (Viverra zibetha) di Mammifero Carnivoro Viverride, dell’India, Cina meridionale e Penisola di Malacca; solitario, vive nei boschi; ha pelo folto e ruvido di colore grigiastro con macchie [...] da strisce nere, cresta erettile di peli scuri lungo il dorso.
È detto z. anche il secreto dalla ghiandola perineale di diverse specie di Mammiferi Viverridi, di consistenza butirrosa, colore giallo-bruno, insolubile in acqua, parzialmente solubile ...
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Famiglia di Molluschi Gasteropodi Neotenioglossi, comprendente 16 generi e molte specie diffuse in tutti i mari. Hanno conchiglia robusta e globosa, stoma grande e opercolo corneo o calcareo. Piede sviluppato [...] incoerenti. Predatori di altri Molluschi che uccidono perforandone la conchiglia chimicamente, con sostanze acide prodotte da una ghiandola boccale, o meccanicamente, con la radula (v. fig.).
Il genere Natica, presente anche nel Mediterraneo, ha ...
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MONTEROSSO, Bruno
Zoologo, nato a Catania il 20 maggio 1887; laureato in scienze naturali nel 1911; professore di zoologia all'università di Cagliari (1930), quindi a Genova e infine a Catania (fino [...] XL.
Ha eseguito numerose ricerche in varî campi della zoologia (fine struttura delle gonadi dei Mammiferi, della ghiandola dell'uropigio negli Uccelli; struttura istologica dei Cirripedi; anabiosi negli stessi; descrizione dell'unico esempio finora ...
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ghiandola
ghiàndola s. f. [lat. glandŭla, dim. di glans glandis «ghianda»]. – 1. In anatomia, nome generico (frequente anche nelle varianti dotte glandola e glandula) di organi formati da elementi epiteliali con funzione secretiva, di varia...
ghi
s. m. [dall’indost. ghī, che è il sanscr. ghṛta]. – Burro bollito, facilmente conservabile, usato da alcune popolazioni indiane come mezzo di condimento.