RATTONE, Giorgio
Agostino Palmerini
Patologo, nato il 25 aprile 1857 a Moncalieri, morto il 20 dicembre 1929 a Parma. Laureatosi nel 1880, divenne nel 1886 professore di patologia generale a Parma.
Insieme [...] i suoi studî sull'etiologia delle mieliti infettive, sulle nefriti, sull'infarto del fegato, sui tumori della ghiandola tiroide, ecc.
Scrisse: Contribuzione allo studio della patologia chirurgico dei nervi (Torino 1882); Dei microrganismi (Torino ...
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Nome di diverse formazioni anatomiche, per lo più di piccole dimensioni, dotate di funzione endocrina specifica. I p. che hanno la funzione di recettori nervosi specifici (chemocettori), come il glomo [...] giallo-bruna. Oltre al glomo carotideo, rivestono importanza i p. surrenali, che costituiscono la sostanza midollare della ghiandola surrenale.
Il paraganglioma è un raro tumore, generalmente a comportamento benigno, originato da un p. extrasurrenale ...
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Nome comune dei Mammiferi Artiodattili rappresentanti della famiglia Taiassuidi, diffusa nel Sud degli Stati Uniti e nell’America Centro-Meridionale; affini ai Suidi, differiscono da questi per i canini [...] massimo), con pelame di colore rossastro, coda rudimentale, arti sottili, piede posteriore privo del dito esterno (indice), ghiandola del profumo che si apre sulla groppa. In prevalenza vegetariano, mangia anche larve di insetti e piccoli vertebrati ...
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Sotto tale denominazione sono state comprese molte affezioni infiammatorie e non infiammatorie dei follicoli sebacei e pilosebacei, del tutto diverse fra loro come entità anatomo-cliniche ed eziologiche: [...] al comedone, ma i suoi elementi mancano del punto centrale nero: la cisti si forma in un qualche settore della ghiandola sebacea. Si trova nei giovani, specie nel sesso femminile, alle palpebre, gote, tempie, e però anche nei neonati (acne mlium ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] del postaddome termina con un robusto aculeo. Presso la punta di questo si osservano due sbocchi di un paio di ghiandole velenose racchiuse in detto segmento e circondate da uno strato di fibre muscolari che, in condizioni di eccitamento dell'animale ...
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IPERTRICOSI (dal gr. ὑπέρ "sopra" e ϑρίξ "pelo")
Nicola Pende
Il termine esprime l'eccessivo sviluppo così nell'uomo come nella donna di peli sul corpo (non s'applica all'eccessivo sviluppo di capelli [...] cause d'ipertricosi viriloide nella donna sono o avvolte nei misteri dell'eredità o dovute a eccesso di funzionalità della ghiandola surrenale corticale, o del lobo anteriore dell'ipofisi, eccesso di funzionalità che a sua volta dipende talora da una ...
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PECARI
Oscar De Beaux
Genere di Suini americani che dà il nome alla sottofamiglia (lat. scient. Dicotylinae Turner, 1849), di statura piuttosto piccola (da circa m. 0,80 a m. 1 di lunghezza di testa [...] . Nel piede posteriore manca il dito esterno, ossia l'indice. La coda è rudimentale. Sulla groppa si apre una vistosa ghiandola del profumo, che rammenta per la sua forma un ombelico; nei maschi i poderosi denti canini superiori sono diretti in basso ...
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Nome comune di vari Uccelli della famiglia Anatidi e in particolare delle specie del genere Anas, di cui la più nota è l’ a. selvatica o germano reale (Anas platyrhynchos) e le varie razze che da questa [...] dell’America Meridionale; il maschio, invece del caratteristico grido, emette una sorta di soffio violento; emana odore di muschio (dalla ghiandola dell’uropigio).
Non appartiene agli Anatidi l’ a. colombaccio, altro nome dell’oca colombaccio. ...
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Specie (Ornithorhynchus anatinus; v. fig.) di Mammifero Monotremo, unica della famiglia Ornitorinchidi, endemica di Australia orientale e Tasmania. Lungo fino a 45 cm, inclusa la coda a spatola, l’o. ha [...] dita, provvisti di membrana natatoria e di unghie robuste; l’arto posteriore del maschio è dotato di un grosso sperone, collegato con una ghiandola velenifera, usato nei combattimenti; la femmina depone 2-4 uova in una tana scavata vicino all’acqua. ...
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SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] a cominciare dalla base in una vera e propria guaina elastica, entro la quale sbocca il canale della ghiandola del veleno.
Ghiandole velenose in senso lato sono possedute non solo da quei serpenti che hanno denti scanalati, a doccia e canalicolati ...
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ghiandola
ghiàndola s. f. [lat. glandŭla, dim. di glans glandis «ghianda»]. – 1. In anatomia, nome generico (frequente anche nelle varianti dotte glandola e glandula) di organi formati da elementi epiteliali con funzione secretiva, di varia...
ghi
s. m. [dall’indost. ghī, che è il sanscr. ghṛta]. – Burro bollito, facilmente conservabile, usato da alcune popolazioni indiane come mezzo di condimento.