RUVO (῾Ρύψ, Rubi)
A. M. Chieco Bianchi Martini
Antico centro della Peucezia, corrispondente all'odierna Ruvo di Puglia in provincia di Bari.
Scarsi i dati topografici: dell'abitato antico non si sono [...] di testine femminili ora al museo di Taranto; altri, come la collana del museo di Napoli con pendenti a forma di ghiande, di fiori di loto, di maschere sileniche, lavorati a granulazione e a pulviscolo, mostrano un evidente influsso etrusco. Si è ...
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Vedi KREMNA dell'anno: 1961 - 1995
KREMNA (v.vol. IV, p. 403)
S. Mitchell
Recenti ricognizioni hanno permesso una migliore definizione di numerosi aspetti dello sviluppo urbanistico e dei monumenti della [...] , si trova dietro il muro di sbarramento posteriore, in prossimità della strada romana che conduce verso la città; diverse ghiande-missile e proiettili di fionda sono stati trovati nell'area intorno alla collinetta artificiale dove era concentrato l ...
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giochi di carte
Ennio Peres
Un'infinità di modi per divertirsi
Le carte da gioco, inventate più di mille anni fa in Cina e arrivate in Europa tra il 13° e il 14° secolo, consentono di effettuare un'innumerevole [...] da: cuori, quadri, fiori e picche. Altri semi comuni in determinate zone ‒ sono i tedeschi ‒ cuori, campanelli ghiande e foglie ‒ gli spagnoli ‒ coppe, denari, bastoni (massicci), spade (diritte) ‒ e gli italiani ‒ coppe, denari, bastoni (sottili ...
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Arma da tiro, di corda, crini, strisce di cuoio, minugia, giunco di Spagna (spartea), e di varie lunghezze secondo la varietà dell'uso, cioè da mano o da macchine nevrobalistiche, per scagliare proiettili [...] . Con i proiettili di piombo la gittata poteva superare i 150 metri e il tiro poteva avere una precisione notevole. Le ghiande di piombo portavano sovente segni o iscrizioni col nome del generale, o del corpo, o oltraggi al nemico.
La fionda fu ...
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erba
Enrico Malato
Usato in forme e con valori diversi, e anche in locuzioni proverbiali, il sostantivo ha, tra i nomi comuni, uno dei più elevati indici di frequenza nel lessico dantesco.
Nel senso [...] che a così alta mensa sono cibati non sanza misericordia sono inver di quelli che in bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando (e v. anche oltre).
Come elemento fondamentale in operazioni di magia, o assolutamente col valore di " e ...
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Noce
Alessandra Magistrelli
Un albero maestoso, solitario, un po’ magico
Il noce è un albero maestoso. Nessun’altra pianta gli cresce intorno poiché quest’albero produce una sostanza tossica. Il noce [...] del genere Juglans suscita interesse: secondo alcuni infatti vorrebbe alludere (dal latino Jovis glans «ghianda di Giove») alla bontà del suo frutto degno di Giove, simile alle ghiande di quercia ma molto più buono.
I medici del passato, tra cui nel ...
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variatio
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nel mutare la forma consueta per evitare il tedio. Essa riguarda, già nella tradizione classica, sia le forme grammaticali che quelle rientranti [...] a un medesimo fine espressivo mira la ripresa metaforica con una variazione grammaticale in Pg XXII 149-150 (fe' savorose con fame le ghiande, / e nettare con sete ogne ruscello), o il cumulo di epiteti in Pd XII 55-56 (l'amoroso drudo / de la fede ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] e paludi. In generale la natura impervia, spesso boscosa (gli Arcadi sono detti da Erodoto, I, 66, «mangiatori di ghiande») di molte zone della regione ha facilitato nell'antichità la conservazione di una fauna ricca di specie selvatiche, come lupi ...
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Mandeville, Bernard de
Medico e scrittore olandese, naturalizzato britannico (Rotterdam 1670- Hackney, Londra, 1733). Figlio di un medico che esercitava a Dordrecht, fu per qualche tempo a Rotterdam [...] può fare vivere le nazioni/nello splendore: chi vuole fare tornare/ l’età dell’oro, deve tenersi pronto/ per le ghiande come per l’onestà». Questa visione della società, in virtù della quale M. sostiene anche i principi del liberalismo economico, si ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] . Così il Krause cita il caso degl'Indi Californiani, la nutrizione dei quali si fonda completamente sul raccolto delle ghiande. Questo materiale, abbastanza ricco di principî nutritizî, viene raccolto, seccato, e ridotto in farina; senza escludere l ...
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ghianda
s. f. [lat. glans glandis]. – 1. Il frutto secco indeiscente delle querce, del tipo achenio, contenente solo un seme e rivestito, fino a varia altezza, da un involucro legnoso detto cupola; è uno degli alimenti preferiti dai maiali....
farnia
fàrnia (o fargna) s. f. [lat. tardo farnea, femm. di farneus, agg. di farnus, nome di una pianta non bene identificata]. – Albero delle fagacee (Quercus robur), detto anche eschia, quercia comune o gentile, alto da 20 a 40 m, con diametro...