riscaldamento globale
Massimo Bonavita
Effetto dell’innalzamento della temperatura media atmosferica in superficie registrato su scala globale negli ultimi cento anni. Questo effetto è quantificabile [...] di circa 0,2 °C. Le conseguenze del riscaldamento globale sono particolarmente evidenti nello scioglimento dei ghiacciai, nella riduzione dell’estensione delle calotte polari e nell’innalzamento globale del livello degli oceani. Quest’ultimo ...
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mini-naja
(mini naja), s. f. Servizio militare di breve durata.
• La mini-naja prevista da [Ignazio] La Russa è stata pensata come un breve servizio militare volontario. Non è nulla di abbozzato, si [...] tratta di un vero e proprio periodo di arruolamento nelle truppe. Seguendole nelle loro missioni, ovunque siano, dai ghiacciai alle paludi come recitava uno striscione al ritrovo nazionale di domenica. I giovani saranno introdotti alla disciplina, ...
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(turco Aǧrı Dağı, armeno Masis) Nome di due monti vulcanici della Turchia, al confine con l’Iran e Armenia: il Grande A. (5165 m) e il Piccolo A. (3915 m), separati dalla sella di Sardar Bulag (2540 [...] m). Il Grande A. è costituito da una lava trachitica, coperta da nevi permanenti fino a 4100 m (alcuni ghiacciai scendono fin verso 2400 m); più in basso (fino a 3100 m) si estendono campi di lave rossastre. Il clima molto asciutto e il suolo assai ...
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Genere della famiglia Entomobryidae dell'ordine dei Collemboli; ascritto da Linneo al genere Podura, denominato poi Desoria da Agassiz e infine distinto col nome moderno Isotoma da Axelson. Notissima la [...] Desoria glacialis Nic. (Isotoma saltans Agassiz), pulce dei ghiacciai alpini (v. apterigoti). ...
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Geografo italiano (Milano 1892 - ivi 1987), prof. di geografia nell'Univ. cattolica del Sacro Cuore (Milano) dal 1936, a lungo presidente del Comitato scientifico del Club alpino italiano. Studioso di [...] 1949; Studî sul glaciale quaternario della Lombardia, in collab. con R. Pracchi, 1954), sui ghiacciai attuali (diresse il Catasto dei ghiacciai italiani, 4 voll., 1959-62), sui fenomeni periglaciali, sul carsismo, nonché ampie ricerche di morfologia ...
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Catena che percorre in tutta la sua lunghezza l’Isola del Sud della Nuova Zelanda, a breve distanza dalla costa occidentale su cui scende con ripidi versanti. Nella sezione centrale si innalzano molte [...] 3000 m (alt. massima M. Cook, 3764 m). La catena forma un notevole diaframma climatico; interessata dai venti umidi occidentali, ha imponenti ghiacciai e alimenta fiumi brevi, ma con forti portate, che sul versante O l’hanno incisa in gole profonde. ...
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Geologo e geografo (Stoccolma 1858 - ivi 1943); fu professore di geologia presso la scuola superiore di Stoccolma (1897) e in seguito (1924) direttore dell'istituto geocronologico. Compì molti viaggi ed [...] rivolta allo studio dei cambiamenti di livello della Scandinavia dopo il Glaciale e dei letti argillosi annuali depositati alla fronte dei ghiacciai (varve), con il conteggio dei quali stabilì la prima cronologia geologica fondata su misure dirette. ...
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Fiume, che unitamente al Kura costituisce il maggior sistema fluviale della Transcaucasia e dell'Armenia. È l'Araxes degli antichi; lo ar-Rās degli Arabi; la Yerash degli Armeni; il Rashki dei Georgiani. [...] Le sue sorgenti si trovano sul versante settentrionale del Bingöl Ḍāgh, ricco di ghiacciai e di nevai, le cui acque alimentano numerosi laghi e stagni. Uno di questi, non lontano da Eghrī-Qal‛ah, è ritenuto la principale sorgente. Dapprima l'Arasse ...
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RICHTER, Eduard
Elio Migliorini
Geografo austriaco, nato a Mannersdorf presso Vienna il 3 ottobre 1847, morto a Graz il 5 febbraio 1905. Scolaro di F. Simony, noto esploratore delle Alpi e geografo [...] Nelle sue numerose pubblicazioni si è occupato principalmente dei seguenti argomenti: studî sopra la storia dei ghiacciai alpini (dimostra l'approssimativa corrispondenza delle variazioni glaciali con il ciclo climatico trentacinquennale stabilito da ...
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NEVATO (fr. névé; sp. nevado; ted. Firn; ingl. névé, firn)
AIdo Sestini
La neve che cade al disopra del limite delle nevi persistenti (alle nostre latitudini, in alta montagna) si accumula per spessori [...] conformazione del suolo non è sfavorevole alla raccolta, e si trasforma lentamente in ghiaccio, dando così origine generalmente ai ghiacciai. La neve da poco caduta è bianca splendente, farinosa e leggiera, essendo un aggregato di minuti cristalli di ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...