Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] diGiovanni Lupareno, Giovanni Marino, Giovanni figlio diGiovanni Martino, Pietro figlio di Pietro Magistro, Giovanni , Venezia ducale, I, p. 101.
13. Ibid., p. 103; Gherardo Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in AA.VV., Storia d ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] . V. per il racconto dell'"inventio" l'importante contributo diGiovanni Monticolo, L'apparitio Sancti Marci e i suoi manoscritti, " . 86).
49. Per la politica filo-ottoniana di Candiano cf. Gherardo Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] di Bacone, la Perspectiva di Witelo e la Perspectiva communis diGiovanni Peckham ‒, ha costituito il principale quadro di riferimento di forse da Gherardo da Cremona, la sua concezione è alla base degli Aphorismi de gradibus di Arnaldo da Villanova ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] non mancano posizioni originali, come quella diGiovanni Buridano (1290 ca.-1358 ca.), di Sareshel (XII-XIII sec.), la cui traduzione del De congelatione di Avicenna è inglobata nel testo di Aristotele della Vetus translatio – opera diGherardo ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] (Tabulae Jahen) diGherardo da Cremona, che non ebbero la stessa fortuna delle Tavole di Toledo, note attraverso latina diGiovannidi Dumpno scritta a Palermo nel 1262, che contiene anche frammenti di al-Kawr ῾alā 'l-dawr; mentre una sezione di al ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] diGiovanni d'Avignone (XIV sec.); è senza dubbio superiore alla Risāla al-afḍaliyya di Maimonide, al Régimen de salud didi un anonimo condotta sulla versione diGherardo; di essa infine esiste una terza traduzione del capitolo 9. Dell'altra opera di ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] commemorativo che testimonia l’orgoglio per cui sono noti i membri della famiglia Colonna, opera diGiovanni Coli (1636-1691) e Filippo Gherardi (1643-1704) e collocato sulla volta della Galleria Colonna a Roma, attribuisce a Marcantonio Colonna ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] 1. Storia di Venezia, I, Origini - Età ducale, a cura di Lellia Cracco Ruggini - Massimiliano Pavan e Giorgio Cracco - Gherardo Ortalli, Roma 1734 e 1771 (riediz. critica, a cura diGiovanni Caniato, Venezia 1988); Cristoforo Tentori, Della ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] del 1197 appare un certo Sambati, "homo" diGiovanni Barbo, che doveva, quale suo rappresentante o forse 115, 117, 137, 431; Documenti relativi, II, pp. 99-104. Cf. Gherardo Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in AA.VV., Storia d' ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] di Gaber, soffermandosi sull’«eccetera, eccetera» del finale, per commentare il quale usa un’espressione diGherardo della criminalità organizzata che avrebbe poi portato alle uccisioni diGiovanni Falcone e Paolo Borsellino nel 1992 e alle bombe a ...
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