Commediografo (Capanne di Granaglione, Bologna, 1891 - Roma 1949). Critico teatrale e giornalista, ebbe il suo primo successo con Vertigine (1923). Abile artigiano, attento a sfruttare tutte le situazioni della commedia borghese, raggiunse i suoi migliori risultati in Questi ragazzi (1934) e in Lettere d'amore (1939). Da ricordare sono anche la fortunata Spanezz in dialetto bolognese (1927) e I figli ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] alla compagnia Tofano-Rissone-De Sica. In questo periodo avvenne anche l'incontro con due autori italiani, Aldo De Benedetti e GherardoGherardi, che segnò l'inizio di un felice e lungo sodalizio artistico. Nel 1935 fu di nuovo insieme a Camerini in ...
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Gandusio, Antonio
Simonetta Paoluzzi
Attore teatrale e cinematografico, nato a Rovigno d'Istria il 25 luglio 1875 e morto a Milano il 23 maggio 1951. Fu uno dei più interessanti attori comici italiani, [...] caratterizzazioni, in Stasera niente di nuovo (1942) di Mario Mattoli e in Il nostro prossimo (1943) diretto da GherardoGherardi. La sua migliore interpretazione cinematografica rimane quella di Bortolo Ciocci in Se non son matti non li vogliamo ...
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DI NEGRO, Salagro (Solagno, Salvago)
Giovanni Nuti
Poche sono le notizie di cui disponiamo sul personaggio: sappiamo che nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIII, ma non conosciamo il nome del [...] si attirò il castigo divino per tale crudeltà (cfr. Giovanni, Filippo e Matteo Villani, Cronache storiche, a cura di F. Gherardi Dragomini, Milano 1849, libro XI, cap. XVIII). Inoltre, il Lopez ha segnalato un documento arabo, datato 24 febbr. 1335 ...
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rado1
rado1 agg. [lat. rarus (cfr. raro), con dissimilazione]. – 1. a. Di oggetto o di insieme le cui parti componenti non sono fra loro strettamente congiunte, sicché ne deriva mancanza di compattezza, di densità: tessuto, panno, velo r.;...
binomio2
binòmio2 s. m. [dal lat. mediev. binomium; calco del gr. ἐκ δύο ὀνομάτων «di due nomi»; il termine è stato usato la prima volta da Gherardo da Cremona (sec. 12°) in una traduz. dall’arabo]. – 1. Somma algebrica di due quantità qualsiasi...