FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] archi trionfali eretti per l'ingresso in Modena di Carlo V, insieme con Cesare Cesi, egli pure architetto oltre che maestro lignario, e ai pittori Giovanni Taraschi e Gian Gherardo Dalle Catene (Manicardi, 1984).
Dalle rare testimonianze pervenute ...
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ORSINI, Rinaldo
Marco Paperini
– Figlio primogenito di Giacomo Orsini di Tagliacozzo, nacque probabilmente nel 1396.
Dal 1419 fu al servizio di Martino V come condottiero, militando prima a Spoleto, [...] ignorando le disposizioni del marito Gherardo secondo le quali il caso di mancanza di eredi maschi la signoria sarebbe quale aveva invano tentato di convicere Orsini che, al pari del fratello Giovanni Antonio di Tagliacozzo, considerava suo ...
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BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] a mancare il Rossi, e certo prima dell'inizio del 1313.
Fonti eBibl.: Diario di Ser Giovannidi Lemmo da Comugnori dal 1299 al 1320, a cura di C. Minutoli, in Documenti di storia ital., VI, Firenze 1876, p. 163; Acta Henrici VII Romanorum Imperatoris ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] Modena sotto la minaccia dell'occupazione francese, istituì un Consiglio di reggenza, presieduto dal marchese Gherardo Rangoni, chiamandone a far parte anche il Baldasseroni. Il Consiglio di reggenza riuscì a domare in Modena una rivolta giacobina e ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] francese?) la versione latina, dovuta a Gherardo da Cremona, del Liber medicinalis Almansoris, altri, un gran numero di volgarizzamenti di opere scientifiche: del Thesaurus pauperum di Pietro Ispano, poi papa Giovanni XXI (edizioni: Firenze ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] signore di Pisa, Gherardo si rese conto di non avere la possibilità di conservare di quest'ultima repubblica in qualità di "raccomandato", con l'obbligo della consegna annuale di un palio nel giorno di s. Giovanni, ottenendo in cambio uno stipendio di ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] 1728)e, da parte del B., con le definitive Annotazioni di un pastor arcade in risposta alle annotazioni fatte dal padre Cesare Calino…(Verona 1734).
Dopo un breve soggiorno presso Gherardo Terzi, il B., passato a Milano in casa dei conte Antonio ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] con il padre Gherardo Cortenovis. Il C. partì agli inizi del 1774, portando con sé alcuni scritti di monsignor Percoto e i II si ignorano gli scopi.
Morì a Lodi, nel collegio di S. Giovanni delle Vigne, l'8 luglio 1797.
Opere: Alphabetum Barmanum ...
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BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] in tre lettere (5 aprile da Firenze, 8 maggio da Ginevra, 21 agosto da Lubecca) tutte e tre indirizzate a Giovannidi Cosimo de' Medici. A questo continuò a scrivere anche nel 1447 e 1448 progettando un ulteriore viaggio in patria; ma nell ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] passaggio di Bologna a Giovanni Visconti. Riammesso nel grembo della Chiesa nel 1353, ospitò presso di sé il della chiesa di S. Caterina all'Antella e il compimento della Tribuna maggiore di S. Croce. Fu sua moglie Selvaggia diGherardo dei Bardi. ...
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