DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] me et a Ms. Gherardo Busdraghi, mio auditore, et a fra Marino di Venetia dell'ordine dei fra' minori di S. Francesco, inquisitore romani diGiovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia), morì a Roma il 14 nov. 1556 e fu sepolto nella chiesa di S. ...
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Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu a Padova nel 1528 e di lì si trasferì a Firenze, indi a Bologna e infine a Roma dove si stabilì ... ...
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Michele Messina
Letterato (Firenze, o Mugello, 1503 - Montepulciano 1556); nei suoi scritti sentì il mondo dantesco lontano dall'ideale di sereno equilibrio che è alla base della vita del Rinascimento, distante dalla civiltà cortigiana del Cinquecento. Il suo modello ideale per la prosa è il Boccaccio, ... ...
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Nato in Mugello, forse nel villaggio La Casa da cui traeva nome la sua nobile famiglia, il 28 giugno 1503, morto a Montepulciano il 14 novembre 1556. Studiò a Bologna, a Firenze e dal 1525 di nuovo a Bologna, donde si trasferì nel 1528 a Padova. Nel 1529, essendo a Roma, ebbe il titolo di chierico fiorentino, ... ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] . prese dimora nella casa del nobile Gherardo de' Buonconti, sul lungarno, accanto alla chiesetta di S. Cristina, dove, il 1 scopo di ricondurre la pace fra i capi di due rami rivali d'una medesima famiglia, Cione di Sandro e Agnolino diGiovanni dei ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Corso Donati; I, 18: Dino diGiovanni, detto Pecora; ecc.), e senza nemmeno quel tanto di attenzione particolare che, per esempio, ci un secondo momento Tegghiaio Frescobaldi e Gherardo Ventraia), tutti complici di Fulcieri da Calboli (il podestà ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] al comando del conte Gherardodi Donoratico. La campagna di Carlo d'Angiò contro i Saraceni di Lucera aveva sgombrato la pp. 859 ss.; C. de Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 18 ss.; F. Geldner, Konradin ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] ad Avignone. Nella primavera del 1343 il fratello Gherardo, che già dal 1339 aveva intrapreso il noviziato, scelse la via del silenzio nella Certosa di Montrieux (un altro figlio di Petracco, Giovanni, minore dei due, fu anch’egli monaco, ma ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] per il diffondersi di nuovi movimenti ereticali, in particolare quello degli “apostoli”, seguaci diGherardo Segarelli. Il pp. 51-95; G. Traina, Sui Dialoghi di s. Gregorio nelle traduzioni diGiovanni Campulu e di D. C., Palermo 1937 (si basa sulla ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] è gufo: troppo onore dargli del corvo), uno diGherardo Spini, uno di ignoto e, soprattutto, da venticinque sonetti e due , un codice del 1380 col commento diGiovanni da Legnano al II libro delle Decretali di Gregorio IX. Ma suoi soprattutto gli ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia diGiovannidi Castello [...] di vista stilistico testimonia l’importante ruolo che l’arte tardogotica ebbe per la sua formazione, specialmente nella versione vivace ed estroversa fornita da Gherardo 83-94; R. Longhi, Ricerche su Giovannidi Francesco (1928), in Id., Opere ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] personalità nel campo degli studi era quella diGiovanni Simeonachis, protopapa di Creta e in rapporto con diversi 1440, accettando l'ospitalità offertagli da Gherardo Gambacorta, dimorò a Bagno di Romagna, come precettore del figlio del ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] conferma pienamente le asserzioni di Baldinucci (1681) a proposito dei supposti maestri di G., indicati in Gherardo Starnina e in Masolino dai Vangeli di Matteo e diGiovanni, in una visione resa più ecumenica dalla presenza, ai lati di Cristo, non ...
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