NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] ad una sollecitazione del conte Gherardodi Vienne, fu accordato un privilegio anche ai monasteri di Vézelay e di Pothières (ibid., nrr. 2830 di posizione di Ludovico II a favore diGiovannidi Ravenna, o di Guntero e Tilgaldo, o del tentativo di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] in Giordano, si trovano tracce del De corporibus fluitantibus di Archimede, forse perché il primo utilizzò le opere diGiovanni de Muris. Gherardo da Bruxelles, di cui non conosciamo quasi nulla al di fuori dei suoi scritti, che aprirono la via alla ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] del senese Tino di Camaino (Zampetti, 1993). La tomba diGiovanni Visconti nel duomo di Fermo, allestita di San Severino Marche è il reliquiario in bronzo dorato, datato 1366, con figure di santi e decorazioni floreali a sbalzo e nielli diGherardodi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] le armi, restaurando al loro posto quelle diGiovanna d'Austria, prima moglie di Francesco. Il 25 ott. 1587 F., fece costruire o trasformare da architetti, come Bernardo Buontalenti e Gherardo Mechini (Ambrogiana, 1587-89, Artimino, 1594-97, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] me et a Ms. Gherardo Busdraghi, mio auditore, et a fra Marino di Venetia dell'ordine dei fra' minori di S. Francesco, inquisitore romani diGiovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia), morì a Roma il 14 nov. 1556 e fu sepolto nella chiesa di S. ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] una creatura propria. Questo significò l’espulsione dall’Istituto di otto membri (Giuseppe Bianchetti, Francesco Cortese, Gherardo Freschi, Giuseppe Meneghini, Giovanni Milani, Giovanni Minotto, Pietro Paleocapa, Ludovico Pasini); e quando venne ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] d'Enrico Gradenigo. Nel 1132 i due figli diGiovanni Carnello avevano ottenuto quietanza per 10 soldi pagati e veronese (secoli XIII e XIV) sulle tracce di G. B. Verci, a cura diGherardo Ortalli - Michael Knapton, Roma 1988 (Istituto storico ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] . prese dimora nella casa del nobile Gherardo de' Buonconti, sul lungarno, accanto alla chiesetta di S. Cristina, dove, il 1 scopo di ricondurre la pace fra i capi di due rami rivali d'una medesima famiglia, Cione di Sandro e Agnolino diGiovanni dei ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Corso Donati; I, 18: Dino diGiovanni, detto Pecora; ecc.), e senza nemmeno quel tanto di attenzione particolare che, per esempio, ci un secondo momento Tegghiaio Frescobaldi e Gherardo Ventraia), tutti complici di Fulcieri da Calboli (il podestà ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] -1374 dal vicario papale Gherardo De Puy, abate di Cluny, a somiglianza di quelle volute dal cardinale umbre. Scultura e architettura tra Duecento e Trecento, in Scritti in onore diGiovanni Previtali, Prospettiva, 1988-1989, 53-56, pp. 143-146 (rist ...
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