Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] per la prima volta a Roma nel 1593, ma assai studiato nel Medioevo nella versione latina di GherardodaCremona (sec. 12°), poi migliorata da Andrea Alpago (1a ed., post., Venezia 1527). Grandiosa opera rivolta a ordinare sistematicamente le dottrine ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] 1000 e che ebbe il suo massimo splendore nell'11° e nel 12° secolo per merito di Costantino e di GherardodaCremona, che introdusse in Occidente i testi classici rielaborati dagli arabi. La religione cristiana medievale riproponeva l'idea che la ...
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Medico e chirurgo arabo di Spagna, morto dopo il 1010, noto in Occidente sotto i nomi di Abulcasis, Albucasis, Alsaharavus, ecc. Sua opera principale è un compendio in trenta libri di tutta la medicina, [...] di cui il più importante è il trentesimo, sulla chirurgia; tradotto in latino daGherardodaCremona (sec. 12º), fu la fonte principale cui attinsero i più antichi chirurghi italiani, fra i quali G. Fabrici d'Acquapendente. Le sue opere sono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] di Avicenna (Ibn Sīnā, 980-1037). L'opera di Avicenna fu probabilmente conosciuta nell'Italia settentrionale subito dopo che GherardodaCremona (1114 ca.-1187) l'aveva tradotta a Toledo, ma non sembra abbia avuto grande diffusione prima degli anni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] a queste singolari teorie, la nuova medicina araba di impronta galenica, introdotta in Europa da Costantino l'Africano e daGherardodaCremona, aprì una nuova prospettiva allo studio delle malattie delle donne. Mentre per la concezione metodista ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] medico pratico, la sua produzione letteraria, la protezione di cui godette da parte del re e la vastità del suo sapere lo collocano in GherardodaCremona, Costantino l'Africano, Burgundio di Pisa, Pietro d'Abano, Arnaldo da Villanova e Niccolò da ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] ibn Riḍwān, per esempio, unicamente il commento all'Ars medica di Galeno conobbe una versione latina, eseguita a Toledo daGherardodaCremona. Con ogni probabilità non si trattò di una scelta casuale: l'interpretazione di ῾Alī ibn Riḍwān gettava una ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] al suo protettore Manṣūr ibn Isḥāq, il governatore samanide di Rayy, città natale di al-Rāzī, fu tradotto in latino daGherardodaCremona a Toledo, con il titolo di Liber Almansoris nella seconda metà del XII secolo. Nelle parti generali al-Rāzī ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] di Rhazes, Rayy nell’odierno Oman), tradotto in latino, con il titolo Liber Almansoris, daGherardodaCremona, e soprattutto la Chirurgia magna (1252) di Bruno da Longoburgo (o Bruno di Calabria, attivo a Padova), testo che invitava ad apprendere la ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] Serapione, dei due opuscoli che seguono il Canone nell'edizione del 1555 si presentano come revisioni di quelle di GherardodaCremona e di altri traduttori medievali; e deve anche rammentarsi che nella revisione del. Canone l'A. era stato preceduto ...
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binomio2
binòmio2 s. m. [dal lat. mediev. binomium; calco del gr. ἐκ δύο ὀνομάτων «di due nomi»; il termine è stato usato la prima volta da Gherardo da Cremona (sec. 12°) in una traduz. dall’arabo]. – 1. Somma algebrica di due quantità qualsiasi...