BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] p. 44 n.). Il Vasari cita brevemente il B. nella vita di Gherardo del Fora come colui che "miniò la maggior parte de' libri che , amanti della decorazione carica e suntuosa, come Gherardo e Monte di Giovanni, o di sottili e minute grafie, come ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di un muretto e di un sottile corso d’acqua, il piccolo Giovanni Battista contempla estatico la scena, senza prendervi parte. E a concludere la «teste divine» donate agli amici, tra i quali Gherardo Perini; e si ritiene che potesse essere un dono per ...
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Miniatore fiorentino (n. 1448 - m. 1533 circa), fratello e collaboratore di Gherardo (v.). Attivo a Firenze, miniò numerosi messali, antifonarî, epistolarî e corali per il duomo di Firenze. Di sua mano [...] sono anche il messale per la chiesa di San Giovanni (ora nella Bibl. Vaticana) e quello per la chiesa dei Santi Pietro e Orso di Aosta. Accanto all'influenza del Ghirlandaio, nelle sue opere appaiono, soprattutto nei paesaggi e in alcuni ritratti, ...
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LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] : per es. la Madonna con il Bambino fra i ss. Giovanni Battista e Francesco pubblicata come opera di scuola fiorentina del 1380 ca nell'ambiente fiorentino al principio del Quattrocento da Gherardo Starnina.
Bibliografia:
Fonti. - G. Vasari, ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] commemorativo che testimonia l’orgoglio per cui sono noti i membri della famiglia Colonna, opera di Giovanni Coli (1636-1691) e Filippo Gherardi (1643-1704) e collocato sulla volta della Galleria Colonna a Roma, attribuisce a Marcantonio Colonna, nel ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] (Le Vite, II, 1967, p. 100), nel tempo in cui Giovanni Mincio da Morrovalle era generale dei Francescani, cioè tra il 1296 e giottesca, appare meno riconoscibile, mentre fu con Gherardo Starnina che questa corrente si avvicinò maggiormente alle sue ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] come intermediario nell'acquisto dello "stato" di Monte San Giovanni e della Terra di Strangolagalli, voluto dalla Camera apostolica per quali il G. ricorda P.P. Rubens, e poi tali Gherardo, Enrico, Teodoro, nomi in cui si è ipotizzato di riconoscere, ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] d'Antonio, per un salario di 3 fiorini mensili, e con la collaborazione dei sostituti Giuliano d'Arrigo Pesello e Giovanni di Gherardo da Prato (Guasti, 1857). Il G. stese insieme con i suoi colleghi un rapporto sul programma di costruzione nel ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] S. Gaetano da Thiene circondato da angeli, da Solimena; S. Giovanni da Copertino, da F. Boscarato; un S. Bonaventura con altri alla fine di quell'anno risale una sua corrispondenza con G.B. Gherardo d'Arco (d'Arco, 1857).
Tramite il d'Arco, il ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] dei Parva naturalia - e quelle dall'arabo del già ricordato Gherardo da Cremona, con le quali venne messo a disposizione della i quali Michele di Efeso, Eustrazio di Nicea e Giovanni Italo, redassero però numerosi commenti a opere di Aristotele ...
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