Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] campo della matematica. I suoi commentari a Euclide e a Giovanni di Sacrobosco erano di gran lunga superiori a tutti quelli ca.), Hermann von Kärnten (prima metà del XII sec.) e Gherardo da Cremona (1114 ca.-1187). Per la successiva recezione di ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] a quella che si poteva ottenere dalla traduzione latina di Gherardo da Cremona, derivata a sua volta da una versione La sua data di nascita, il 27 dicembre, giorno di San Giovanni evangelista, può spiegare il suo nome. Quando Johannes aveva sei anni ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] la situazione è del tutto diversa. Tradotto da Gherardo da Cremona il trattato costituisce, assieme a La propp. 12 e 13). È precisamente il caso trattato da al-Ḫāzin. Giovanni di Tinemue studia d'altra parte, nella prop. 5 lo stesso risultato a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] in Giordano, si trovano tracce del De corporibus fluitantibus di Archimede, forse perché il primo utilizzò le opere di Giovanni de Muris. Gherardo da Bruxelles, di cui non conosciamo quasi nulla al di fuori dei suoi scritti, che aprirono la via alla ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] per la diffusione che ebbe grazie alla traduzione latina che ne fece Gherardo da Cremona nel XII sec., in cui era indicato con il nei suoi Elementa geometriae planae et solidae del 1654. Giovanni Alfonso Borelli, nel suo Euclides restitutus (1658), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] -1160) come V definizione. La «proporzione ordinata» di Gherardo da Cremona consiste in due serie di grandezze in cui sia la regola, ma riferisce che il dipinto del Battistero di San Giovanni era «fatto con tanta diligenza e gentilezza, e tanto co’ ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] è del 1160 ca., mentre quella dall'arabo fu tradotta da Gherardo da Cremona nel 1175, con l'aiuto di un interprete spagnolo). alcuni celebri commenti in tutta Europa, come quello di Giovanni di Sassonia redatto intorno al 1331. Fra tutti i commenti ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] 1311; la versione ebraica, come quella latina di Gherardo da Cremona, contiene i complementi attribuiti al celebre astronomo del XIII sec. (epoca in cui fu tradotto in latino da Giovanni da Palermo, alla corte di Federico II), che si occupa della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] c’è tutto un movimento iniziato fin dal 12° sec. con Gherardo (o Gerardo) da Cremona, il grande traduttore dall’arabo, e a molti umanisti dell’epoca, Francesco Filelfo, Giovanni Marliani, Giovanni Aurispa, Niccolò Perotti, Teodoro Gaza. Inoltre ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] ('meraviglie') e delle risorse. Non a caso la Cronica di Giovanni Villani, terminata al più tardi nel 1348, riportava, tra i nel 1979, più tardi attribuita da W.R. Knorr a Gherardo da Bruxelles ‒ e il trattato Geometriae duae sunt partes principales ...
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