La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] ('meraviglie') e delle risorse. Non a caso la Cronica di Giovanni Villani, terminata al più tardi nel 1348, riportava, tra i nel 1979, più tardi attribuita da W.R. Knorr a Gherardo da Bruxelles ‒ e il trattato Geometriae duae sunt partes principales ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] Ferdinandea, in onore del re di Napoli allora relegato in Sicilia. Giovanni Plana, invece, era dovuto fuggire in Francia, poiché a soli quindici compiuti in Spagna da Platone da Tivoli e Gherardo da Cremona per apprendere dagli arabi le scienze ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] Mūsā ibn Šākir, attivi nel IX sec.), tradotto in latino da Gherardo da Cremona e noto con il titolo Liber trium fratrum o più questi corpi sono menzionati anche in scritti occidentali del Medioevo: Giovanni di Murs (XIV sec.) ne cita alcuni nel cap. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] quella viceregia. Nel 1528-29, lo ‘straticoziato’ di Giovanni Marullo gli valse una prima condotta ufficiale per l’insegnamento della Nonostante avesse largamente rimpiazzato la traditio medievale di Gherardo da Cremona e Guglielmo di Moerbeke, fin ...
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