FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] deorum gentilium del Boccaccio, il Doctrinale di Alessandro di Villedieu, l'Almagesto dì Giabir Ibn Aflah, nella volgarizzazione di Gherardo da Cremona. Al di fuori della biblioteca malatestiana, una sua fonte fu una stampa di larga diffusione: il ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] , p. 200), con i conti di Donoratico: lo zio paterno di Panuccio Frangipane, Giovanni, era per l’appunto fidelis di Bonifazio e Ranieri, figli di Gherardo il Vecchio (Cristiani, 1955, p. 15), che rappresentarono una fiera opposizione alla signoria ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] vertenza sorta tra essi e la vedova e i figli del conte Gherardo dell'Amola per i diritti e il possesso di Casola, da Hannoverae 1863, p. 805; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio Morano, a cura di L. Vischi ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] letteratura tardogotica. Arte e poesia a Firenze eSiena nell'autunno del Medioevo, Roma 1994, pp. 702 s.; F. Bausi, Gherardi, Giovanni, in Diz.biogr. degli Italiani, LIII, Roma 1999, p. 566; Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XIII ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] (1486) la prima figlia, Genesia, risiedeva nella parrocchia della cattedrale. A Genesia seguirono Giovanna, Giovanni Simone, Caterina (1489), Gasperino, Gherardo (1497) C Lucia Camilla (1499). La sua attività nel campo dell'edilizia gli permise ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] iniziativa e a proprio rischio. Nel 1595 stampò la versione di Giovanni Giorgini, patrizio di Jesi, de I cinque libri delle odi 1600 un'orazione di Marco Lilio in occasione dei funerali di Gherardo Cibo.
Le edizioni del F. non si segnalarono mai per ...
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ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] .; Annales Forolivienses, ibid., XXII, 2, a cura di G. Mazzatinti, pp. 52-56, 58 ss.; Cronica di Giovanni Villani, a cura di F. Gherardi Dragomanni, II, Firenze 1845, p. 120; A. S. Minotto, Documenta ad Ferrariam. Rhodigium, policinium ac marchiones ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] ne La fanciulla delWest di Puccini, accanto a B. Franci; passò poi al teatro alla Scala di Milano, ove apparve in Fra Gherardo di I. Pizzetti (27 dic. 1941). Nel 1942 ottenne grandi consensi di critica nel ruolo di Mandryka in Arabella di R. Strauss ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] .B. Strozzi in via Tornabuoni 5, su progetto di Gherardo Silvani, scolpendo i trofei della cornice del primo piano ( le grandi celebrazioni della corte spagnola. Per la notte di S. Giovanni del 1635 il L. ideò le scenografie de El mayor encanto, amor ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] e sorelle (oltre a lui, Simone, Bartola, andata sposa a Gherardo Buondelmonti, Dada e Costanza, monaca in S. Bartolomeo a Ripoli) schieramenti, sfavorevoli ripercussioni dalla discesa in Italia di Giovanni di Boemia, l'ultimo dei figli di Enrico ...
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