DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] esercitata dalla famiglia materna ed in particolare da Giovanni Ronchegallo Ghioldi, poeta e lettore del Petrarca, del Mondo (Venetia, Niccolò de' Bascarini, 1548; ibid., P. Gherardo, 1556 ecc.: nel '500 furono fatte dodici edizioni) è la summa ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] La madre Monna si risposò con il cronista Giovanni Villani.
Nel 1343 il G. sposò Niccolosa di Domenico Cavalcanti, morta il 13 ott. 1358; nel 1359 contrasse un nuovo matrimonio con Lagia di Gherardo Frescobaldi, vissuta fino al 1393, dalla quale ebbe ...
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MARONE, Gherardo
Luigi Matt
– Nacque a Buenos Aires il 28 sett. 1891, da Benedetto e da Concezione Cestaro; i genitori erano originari di Monte San Giacomo, nel Salernitano, e la famiglia fece ritorno [...] inventariazione.
Fonti e Bibl.: E. Amendola Kühn, Vita con Giovanni Amendola, Firenze 1960, ad ind. (con 16 lettere del , Futurismo e altre avanguardie, Napoli 1999, pp. 139-177; Gherardo Marone a Lionello Fiumi. Lettere, 1915-1918, a cura di ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] tra «i più intelligenti e rinomati» della Roma del Settecento (Rudolph, 1982, p. 77); nella Lettera sopra il restauro GiovanniGherardo De Rossi, nel 1826, ne ricordò le qualità come Sopritendente ai restauri del Vaticano e lodò in particolare l ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] in Pisa e le sue relaz. col resto della Toscana e coi Visconti, Pisa 1911, pp. 15-62; N. Caturegli, La signoria di Giovanni dell'Agnello in Pisa e in Lucca e le sue relazioni con Firenze e Milano, Pisa 1921; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950 ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] 1761) a Traversara e la chiesa di S. Gherardo dei Cavalieri in Borgo S. Pietro (entrambi demoliti), , pp. 138 s.; F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S.M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, I, Napoli 1897, p. 210; E. Casadei, La città di Forlì e ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] in Monum. Germ. Hist., Scriptores rerum Langob. et Italic., Hannoverae 1878, l. VI, cap. 54, p. 184; Cronaca veneziana del diacono Giovanni, in Cronache veneziane antichissime, a cura di G. Monticolo, I, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, IX ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] redattore; due anni dopo divenne, su suggerimento di GherardoGherardi, direttore della critica teatrale e seguì da subito Il con personalità in vista, tra cui Giulio Andreotti, Giovanni Spadolini, Ornella Vanoni, Francesco Malipiero, Sergio Pugliese. ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] dei futuri signori di Cortona), Castel Giudeo e Castel Gherardo.
Essa già fino dai primi del Duecento risulta in doveva essere uno dei personaggi su cui poggiavano le speranze di Giovanni di Châlon-Arlay, vicario di Adolfo di Nassau, il quale ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] . 766, cc. 103-104(anzianati e gonfalonierati); Ibid., Comune, Corte dei Mercanti, n. 14, c. 5 (Giovanni, 1371);n. 15, c. 51v (Manfredo, 1380);n. 17, c. 41(Gherardo, 1419); n. 18, cc. 9 (Niccolò, 1499), 43 (Niccolò, 1502); n. 82, c. 8 (Manfredo, 1372 ...
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