La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] ('meraviglie') e delle risorse. Non a caso la Cronica di Giovanni Villani, terminata al più tardi nel 1348, riportava, tra i nel 1979, più tardi attribuita da W.R. Knorr a Gherardo da Bruxelles ‒ e il trattato Geometriae duae sunt partes principales ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] . Gaye, Carteggio inedito d’artisti, I, Firenze 1839, p. 559; V. Di Giovanni, Filologia e letteratura siciliana. Nuovi studi, III, Palermo 1879, p. 239; A. Gherardi, Statuti della Università e Studio fiorentino, Firenze 1881, pp. 414, 441; G. Mancini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] Ferdinandea, in onore del re di Napoli allora relegato in Sicilia. Giovanni Plana, invece, era dovuto fuggire in Francia, poiché a soli quindici compiuti in Spagna da Platone da Tivoli e Gherardo da Cremona per apprendere dagli arabi le scienze ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] fu diviso stabilmente in tre parti uguali, assegnate rispettivamente a Guglielmo da Caprara giudice d'Arborea, a Giovanni Visconti giudice di Gallura e a Gherardo, U. e Guelfo della Gherardesca: d'ora in poi U. si dirà signore di un sesto del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] l’astronomia sembra essere stato un interesse anche del citato Giovanni di Siviglia, il quale attese inoltre alla traduzione di opere I. Indubbiamente importante fu l’opera di Gerardo (o Gherardo) da Cremona (1114-1187), perché egli non solo tradusse ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] , 438) e solo con la diffusione del De Fide orthodoxa di Giovanni Damasceno nella traduzione di Burgundio da Pisa (cfr. l'ediz. E , 12 fia sempre la sua memoria, cioè la sua fama (di Gherardo da Camino), e 14 Pognamo che ne la etade di Dardano de' ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] 'altro capitano visconteo, Carlo Gonzaga, difensore di Castel San Giovanni, spinto a battaglia campale dall'E., riusciva a stento ne resse il governo fino all'ingresso del provveditore Gherardo Dandolo, avvenuto il 15 settembre. Provvide quindi senza ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] un dialogo tra il cardinale Alessandro Orsini, Gherardo Saraceni, Antonio Quarenghi e il padre Andrea Endemojannes M. Firpo, Firenze 2005, passim; G. Baffetti, Un problema storiografico: Giovanni Ciampoli e S.P., in I primi Lincei e il Sant’Uffizio: ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] Mūsā ibn Šākir, attivi nel IX sec.), tradotto in latino da Gherardo da Cremona e noto con il titolo Liber trium fratrum o più questi corpi sono menzionati anche in scritti occidentali del Medioevo: Giovanni di Murs (XIV sec.) ne cita alcuni nel cap. ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] di Parisio da Lodrone guidati dal provveditore veneto Gherardo Dandolo (il 22 gennaio).
Il Piccinino attaccò a cura di B. Nogara, Città del Vaticano 1927, pp. LXII s.; Giovanni di Mº Pedrino depintore, Cronica del suo tempo, a cura G. Borghezio-M ...
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