Pittore (Firenze o Pistoia 1676 - Vico, Mondovì, 1746). Allievo a Firenze di A. Gherardini e a Bologna di G. G. del Sole, fu influenzato dagli affreschi fiorentini di P. da Cortona e di L. Giordano. Dipinse [...] varî quadri d'altare e affreschi per chiese e palazzi di Parma (S. Teresa, 1715) e di Genova (chiesa della Maddalena) e in altre chiese dell'Italia settentrionale ...
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BROCCETTI (Brocetti), Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Firenze verso il 1684. Apprendista orefice presso C. Merlini, studiò disegno con A. Gherardini e S. Galeotti e poi scultura sotto la guida di G. B. [...] Foggini. Nonostante il Gabburri scriva che "molte sono le sue opere in Marmo, e di Stucco per Firenze e per altre Città", le opere documentate sono relativamente poche, e anche meno quelle conservate.
Nel ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] Gherardini.
I genitori del F., che si erano sposati nel 1429, ebbero altri sei figli, Nanna (1432), Amerigo (19 giugno 1433), Filippo (1440), Benedetta (1444), Alessandra (1446) e Dea (1447). Rimasto vedovo dopo il 1457 - in questo anno compare ...
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FINZI, Guido Daniele
Bruno Cozzi
Nacque a Mantova il 18 ag. 1884 da Aron e da Domenica Catterina Vecchi. Iscrittosi al corso di laurea in medicina veterinaria dell'università di Parma, ebbe come maestri [...] P. Gherardini e A. Lanfranchi. Conseguita la laurea nel 1908, si perfezionò presso prestigiosi centri di studio: alla scuola nazionale veterinaria di Alfort, sotto la guida di H. Vallée; all'Istituto Pasteur di Parigi, sotto la guida di J.J. ...
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Scrittore francese (Arras 1762 - Belleville 1842); dopo alcune commedie che ebbero successo, si dedicò alla composizione di melodrammi, tra i quali meritano d'esser ricordati L'ermite du Mont Pausillipe [...] (1805); Honneur et séduction (1821) e soprattutto La pie voleuse ou la servante de Palaiseau (1815), da cui G. Gherardini trasse il libretto della Gazza ladra per G. Rossini. ...
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BACCHERELLI (Beccarelli, Bacherelli), Vincenzo
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze il 17 giugno 1672. Sappiamo poco di lui; già l'abate Marrini, in una succinta biografia inserita nel Museo Fiorentino [...] averne "molto scarse e assai confuse notizie".
Il B. fu per qualche tempo allievo di A. D. Gabbiani, e passò poi alla scuola di A. Gherardini, il quale dovette averlo in qualche considerazione se lo condusse con sé a Livorno come aiuto; a Livorno il ...
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BARDI, Galdino
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Nato a Piacenza da nobile famiglia nella seconda metà del sec. XIV, faceva parte della corte milanese dei Visconti, quando nel 1405 abbracciò la regola deì canonici regolari di S. [...] del nuovo nucleo di riforma che agli albori del sec. XV si veniva raccogliendo intorno a Bartolomeo da Roma e a Leone Gherardini da Carate nella canonica di S. Maria di Fregionaia nei pressi di Lucca. Il B., fra i primi canonici riformatori, che nel ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] noi noto per il dettagliato resoconto che egli stesso ne fece nelle sue "ricordanze": si tratta della vendetta nei confronti di Carlo Gherardini che nel 1346 aveva con altri ucciso il fratello del F. e si era poi rifugiato a Napoli. Nel 1348, venuto ...
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CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] Vesme (pp. 255 s.). Dell'educazione del gallaratese l'Orlandi scrive che, applicatosi al disegno in casa di Melchiorre Gherardini, cominciò a copiare i capricci del Callot e a dedicarsi ad opere di piccolo formato, finché gli affreschi del Morazzone ...
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ADIMARI, Baldinaccio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bindo, apparteneva al ramo dei Cavicciuoli; fu cavaliere a Spron d'Oro. Legato alla politica dei Cerchi, prese parte, nel 1297, a un tumulto contro i [...] , venne confinato a Sarzana. Tornato in patria, il 26 marzo 1302, iniziò, con Baschiera della Tosa e Naldo Gherardini, trattative con Pierre Ferrand di Linguadoca per uccidere Carlo di Valois, promettendogli il dominio su Prato, due castelli nel ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
lessigrafia
lessigrafìa s. f. [comp. del gr. λέξις «parola» e -grafia]. – Termine adoperato da taluni autori del sec. 19° come sinon. di ortografia, in senso ampio: Lessigrafia italiana, o sia maniera di scrivere le parole italiane ... (titolo...