DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] di pace venne poi sottoscritto dalle parti a Pietrasanta il 16 maggio 1345.
Nel 1347, alla morte di Raniero Della Gherardesca, signore di Pisa, riprese vivace nel Comune la lotta tra la fazione dei Bergolini, che lamentavano l'esclusione dagli uffici ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] , 605; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I,Firenze 1922, pp. 218, 220, 225-227, 230, 645 (l'indice erroneamente distingue Carlo di Taranto da Carlo d'Acaia); N. Toscanelli, I conti di Donoratico della Gherardesca..., Pisa 1937. pp. 301-304. ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] il governo non al figlio di Castruccio, ma ad un nipote di questo, il signore stesso di Pisa, Ranieri Novello della Gherardesca, conte di Donoratico (6 luglio 1342). Irritato contro i suoi antichi alleati, il C. ordì, con l'appoggio di Luchino ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] proprio del G. a Poppi. Qui Dante avrebbe scritto, per conto della contessa Gherardesca - più probabilmente figlia di Ugolino che non di Gherardo Della Gherardesca - moglie del G., tre epistole latine indirizzate a Margherita di Brabante moglie di ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] , p. 360). Altri vicari vennero nominati fino alla sua morte e fra loro, nel 1252, vi fu anche Ugolino conte della Gherardesca, di dantesca memoria. La volontà dell'imperatore di non chiudere l'affaire non è dimostrata solo da questo. Vennero inviate ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] dal Consiglio; ibid., pp. 253-255); 20 aprile, in un Consiglio di savi (favorevole ad accogliere il conte Guelfo Della Gherardesca nella Lega guelfa; ibid. pp. 256-258).
Fra diversi altri interventi, spiccano quelli del 4 nov. 1290 (Consiglio di savi ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] agli sforzi dei Doria, desiderosi di sottrarla al controllo pisano) aveva inviato nel Giudicato come vicario Ugolino Della Gherardesca. Questa decisione, che spalancava il Logudoro al controllo pisano, rese critica la situazione che, tuttavia, rimase ...
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DE MARINI, Montano
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIII a Genova. Non si conosce il nome del padre; suoi fratelli furono Paganino e Percivalle. Nel 1274 è ricordata la sua galea "Bonaventura" [...] da una nave veneta, catturata presso l'isola di Tavolara, nella quale erano imbarcati il conte Bonifacio Della Gherardesca di Donoratico e settanta cavalieri diretti in Sardegna per combattere contro i Genovesi nel giudicato di Torres. Per quanto ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] ; riparò quindi a Castagneto, dove guidò una sommossa di contadini che chiedevano nuovi contratti dai loro padroni, i conti della Gherardesca, e dove ebbe il suo momento di popolarità: l'instaurazione della repubblica a Firenze e la fuga del granduca ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] con il nuovo regime dominante in Pisa, avendo dato ricetto in Volterra ai Della Rocca e al conte Gherardo della Gherardesca, capi della fazione "raspante". Questa circostanza offrì l'occasione al governo pisano di tentare, il 18 maggio 1350, un ...
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