Francescomaria tedesco
Bombardamenti ‘a fin di bene’
All’inizio dell’anno in Tunisia la ‘rivoluzione del gelsomino’ ha innescato una serie di rivolte che hanno avuto ripercussioni politiche nel Maghreb [...] popolari contro il regime di Bashar al Assad, e in Libia alla sempre più accesa contestazione della leadership esercitata da Muhammar Gheddafi, al potere in quel paese da più di 40 anni.
In particolare, la guerra civile scoppiata in Libia tra le ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] da un telefono cellulare, ha fatto il giro del mondo, mandato in onda da tutte le televisioni. Con la morte di Gheddafi si apriva una fase delicatissima per il paese: antagonismi e debolezze del Cnt, già emersi durante il conflitto, e l’incognita ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] la missione transitava sotto comando NATO con il nuovo nome di ‘Unified Protector’, senza però accelerare la caduta di Gheddafi che era parsa così prossima e avvenuta solo il 20 ottobre. Sino a questa data gli aerei italiani hanno assicurato ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida si tinge di nero
Nella regione sahariana si annidano qaedisti, trafficanti di droga e di armi. Nonostante l’intervento militare francese in Mali, la stabilizzazione della regione [...] alle tensioni createsi con la caduta dei regimi libico e tunisino, all’abbondanza di armi portate via dai depositi di Gheddafi, all’inesistenza di una vera opposizione.
Con l’operazione Serval la progressione non solo è stata bloccata, ma gli ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] a protezione dei civili, autorizzato dall’ONU il 19 marzo sotto la guida della NATO, che metteva fine al regime di Gheddafi. Il 21 febbraio era la volta del Marocco: le piazze di Rabat, Casablanca, Tangeri e Marrakesh vedevano vaste manifestazioni di ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] sempre più stretta con l’Unione africana, di cui si è fatto interprete principale il leader libico Gheddafi, auspicando iniziative comuni e accordi economici. Nel marzo 2009 richiamò l’attenzione della comunità internazionale la calorosa ...
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Hamad bin Khalifa. L’emiro alla conquista del mondo
Il sovrano del minuscolo e ricchissimo Qatar, sponsor di al-Jazeera, scala rapidamente le vette dell’economia mondiale dal calcio alla moda. E appoggia [...] vicini: dopo aver finanziato i Fratelli Musulmani tunisini ed essersi schierato in prima linea nella missione NATO contro la Libia di Gheddafi, sostiene ora a spada tratta i ribelli siriani (a cui si dice abbia mandato 100 milioni di dollari).
Se nel ...
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Jytte Klausen
L’Egitto soffia sul fuoco
Come già Mubarak al tempo delle vignette danesi su Maometto, anche i Fratelli Musulmani che appoggiano Morsi hanno cavalcato la protesta contro un video considerato [...] ’ambasciatore americano Christopher Stevens, figura molto popolare in Libia per il suo contributo al rovesciamento del regime di Gheddafi, è stata vista come l’esito più eclatante della ‘rabbia islamica’ seguita alla diffusione del film Innocence of ...
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Vincenzo Piglionica
Il lungo inverno di Assad
In Siria una situazione di stallo sanguinosa. Il regime di Damasco, sostenuto dall’esercito, è protetto da Russia e Iran, mentre il resto della comunità [...] le armi. L’Esercito siriano libero non ha però raggiunto l’organizzazione e la consistenza delle forze libiche ostili a Gheddafi, in larga parte formate da militari che avevano defezionato, anche se la sua efficienza militare è cresciuta col passare ...
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petroeuro
(petro-euro), s. m. inv. Riserva finanziaria in Euro accumulata dai produttori di petrolio. ◆ Oltre che di «petro-dollari» adesso si potrà parlare anche di «petro-euro». E il «merito», se così si può dire, va al dittatore iracheno...
luogo-simbolo
(luogo simbolo), loc. s.le m. Luogo che richiama o rappresenta valori, tradizioni o eventi noti e condivisi. ◆ Il ministro dell’interno [Claudio] Scajola ha preannunciato che saranno impiegati tremila-quattromila soldati per...